CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] il C. cominciò a svolgere un ruolo non secondario nelle complesse vicende che portarono alla lega di Cognac e al SaccodiRoma. Pochi giorni dopo l'elezione di Clemente VII, infatti, l'8 dic. 1523, il C., divenuto camerlengo pontificio, fu inviato in ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] dalla corte romana che alimentava insieme anche il mito del latino. Il saccodiRoma segnerà la fine storica di quella ipotesi.
Nel 1521 il D. pubblicò a Roma presso il Blades a proprie spese le Castigationes et varietates virgilianae lectionis ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] II (1842), pp. 38 s.; L. Guicciardini, Il SaccodiRoma, in Il SaccodiRoma, narrazioni di contemporanei, a cura di C. Milanesi, Firenze 1867, pp. 177 S.; Memorias para la historia del asalto y saqueo de Roma en 1527 Por el eiército imperial, a cura ...
Leggi Tutto
MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] .; D. Orano, Il saccodiRoma del 1527. Studi e documenti, I, I ricordi di Marcello Alberini, Roma 1901, ad ind.; R. Lanciani, Storia degli scavi diRoma, I-II, Roma 1902-03; E. Re, Una missione di L.G.: un disegno di matrimonio fra Vittoria Farnese ...
Leggi Tutto
FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] de' Medici chiedendogli notizie del papa, che si era ritirato ad Orvieto dopo il saccodiRoma. A seguito dell'accordo raggiunto, Clemente VII mosse da Roma alla volta di Bologna, per incoronare Carlo V imperatore, ed il 13 ott. 1529 passò da Nocera ...
Leggi Tutto
GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] così tante menti su temi comuni finì per isterilire il messaggio del gruppo, anche prima che il saccodiRoma desse un colpo definitivo all'umanesimo romano. Già Paolo Giovio negli stessi Coryciana, pur lodando il G. e l'Arsilli, parla della molestia ...
Leggi Tutto
JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] ma, come aveva fatto il predecessore, tramite vicari e amministratori. Dopo il saccodiRoma (1527), il nome dello J. comparve in una lista di "molti che sono morti dapoi lo excidio et ruina di la corte" (Sanuto, XLVI, p. 209); tuttavia, pur mancando ...
Leggi Tutto
GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] al papa sussidi e aiuti.
Postosi sulla strada del ritorno, G. fu raggiunto a Venezia dalla notizia del saccodiRoma (maggio 1527). Evitò quindi di proseguire e si rimise in cammino solo alla fine dell'anno, raggiungendo il papa a Orvieto nel gennaio ...
Leggi Tutto
DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] la cattedrale.
Quando l'8 luglio 1526 fu pubblicata solennemente a Roma la lega di Cognac fu il D. che, come prior presbyterorum, celebrò il rito religioso. Dopo il saccodiRoma fu anch'egli interpellato dal card. T. Wolsey, che proponeva un ...
Leggi Tutto
FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] , che sappiamo già pronte entro il 1527, quando andarono perdute per il saccodiRoma, non furono invece stampate da Bomberg che, nel 1532, chiese un rinnovo del privilegio di stampa a Clemente VII, sottolineando ed evidenziando la disponibilità ...
Leggi Tutto
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...