DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] alla galea, ha approfittato dello sconvolgimento del sacco dell'urbe del 1527 per sfuggire alla pena e rintanargi a Venezia.
Sdegnatissimo l'arcigno nunzio all'idea che il D., "quello che in tempo di la felicità" diRoma l'aveva intaccata con la sua ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] 1539, dopo il saccodi Castro nei pressi di Otranto, assunse il comando militare di un corpo di 300 uomini per fronteggiare Seripando che gli chiedeva un'informazione filologica sul testo di Clemente diRoma - ma si ripresentò al tribunale e ne uscì ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] contro il mondo cattolico; si conosceva in Curia la sua minacciosa intenzione di scendere in Italia e di spingersi addirittura a Roma, rinnovando le atrocità del sacco dei lanzichenecchi del 1527, e le preoccupazioni del pontefice aumentarono quando ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] si dimostrò grande assertore dell'unico primato diRoma; tanto meno dovette dispiacere al vescovo di Pavia, Guido, minacciato dalla supremazía milanese. dei sec. XIII allorché Enrico diSacco, investito della valle di Blenio, volle rivendicare i suoi ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] il saccheggio della casa e l’umiliazione di essere condotto per dileggio attraverso le vie diRoma a cavallo di un asino (Ugurgieri della Berardenga, 1973, p. 545).
Trascorsi i terribili mesi del sacco, nel luglio 1529 Piccolomini, assieme ai ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] 1516 il cugino Pietro Lippomano.
Nel 1528 soggiornò per oltre sei mesi a Orvieto, alla corte di Clemente VII, fuggito da Roma dopo il sacco. In una lettera al cugino vescovo descrisse la misera situazione economica e la decadenza dei curiali: "Come ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] in epoca moderna anche a Roma e Firenze, e da Giovanna di Conte diSacco.
Il C. è stato confuso dal Vermiglioli e da altri con due personaggi omonimi: il primo è Francesco Coppoli di Simonello, del rione di Porta Eburnea, iscritto alla corporazione ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] degli Svedesi sino a Roma, a rinnovare il sacco della città di un secolo prima, e lo stesso Gustavo Adolfo autorizzava simili timori proclamando la sua intenzione di occuparsi personalmente della riforma dei preti diRoma. A queste minacce Urbano ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] per Roma per riconciliare Biordo col pontefice; probabilmente la residenza si protrasse fino alla fine di marzo di rilasciare salvacondotti a qualsiasi persona; il 17 dicembre invocava l'aiuto di Pietro d'Onofrio di Cerreto perché punisse Saccodi ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] del re di Francia sia del pontefice: Firenze rimase politicamente isolata e dovette subire il saccodi Prato e Rome-Milan, a cura di A. Renaudet, Paris 1922, pp. 143-148, 151, 161, 216, 223; R. Ridolfi, Vita di Niccolò Machiavelli, Roma 1954, p. 175 ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...