Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] campagne fino ai posti più sperduti, provvisti di un sacco pieno di libri, oppure addirittura di un carretto tirato da un cavallo, dell’Ottocento e dove aprirà una propria agenzia autonoma a Roma nel 1870. Diffondere la Bibbia non solo al clero, ma ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] scuole antiche, lo Stoicismo e l'Epicureismo, sviluppatesi in Grecia e a Roma tra il 4° secolo a.C. e il 3° secolo d.C famoso imperatore Carlomagno l'ha conosciuto, si è fatto un saccodi risate. Poi ha pensato che Gurdulù poteva essere lo scudiero ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] di predicatore, forse di lettore allo Studio e di vicario dell'arcivescovo, l'anconitano Giovanni Sacco, VII, Paris 1934, coll. 1328 ss.; N. Spano, L'Università diRoma, Roma 1935, p. 344; P. O. Kristeller, Supplementum Ficinianum, Firenze 1937 ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] di Borbone e i monaci cacciati dall'isola. Grazie all'aiuto di Federico Fregoso - che dopo il saccodi s., 594; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo, I, Il Compendium, Roma 1981, pp. 42, 86, 134, 186, 228, 250, ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] al fratello Marco, che da qualche settimana si trovava a Roma. A causa del sacco del 6 maggio 1527 questi perse 14.000 ducati, ma pochi esemplari però, tra cui uno conservato alla Biblioteca Alessandrina diRoma (W.f.22.f2), portano il nome del G ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] hanno invece più notizie dei legami di dipendenza da Pulsano per S. Maria di Meleta e S. Pancrazio diRoma. Restano all'interno della famiglia ottenere nel 1204, quale reliquia dal sacco latino di Costantinopoli, la mano dell'apostolo Giacomo ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] degli Spagnoli, giunti al parossismo quando il partito filofrancese fece correre a Roma, nell'agosto del 1552, la voce di un progetto imperiale di mettere nuovamente a sacco la città.
Le ripercussioni romane della crisi senese trovano ancora una ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] diversi castelli del contado patavino fra i quali Piove diSacco, si diresse verso Padova. Il giorno dopo nell s., 24; Ricobaldi Ferrariensis Compendium Romanae historiae, a cura di A. T. Hankey, Roma 1984, in Fonti per la storia d'Italia, CVIII, ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] armate polacche invadevano la Russia Bianca e mettevano a sacco Polozk e Sokol.
Si capisce bene quale potesse di raggiungere un punto di equilibrio tra cattolici e luterani, e quindi a resistere alle drastiche richieste del rappresentante diRoma ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] di evitare il diffondersi delle discordie che avevano già portato al saccodi Chiusi; nella seconda è raffigurata la città di lat. XII, 18 e il Rossi 369 della Bibl. Corsiniana diRoma. Con quest'opera F. si pone nella scia dei commentatori del ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...