FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] morale e spirituale di chierici e laici. Questa alleanza fra cultura letteraria e rigorismo religioso fa da sfondo all'esperienza veronese dei F. in un clima assai diverso da quello vissuto nella Roma degli anni che precedettero il sacco del 1527 che ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] sacco da parte del Barbarossa, nel 1533) il 21 ott. 1547, secondo la testimonianza dei suoi biografi. Tuttavia dagli atti del processo di ); Vita della Ven. Serva di Dio Suor O. B. scritta da un chierico regolare, Roma 1796 (è la biografia ufficiale ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] di un suo legato e del Padre Maestro Sacrii Palatii, persona tanto dotta et da bene, le genti così sfacciatamente parlino con la testa nel sacco secolo scorso presso la biblioteca del monastero di S. Marco a Firenze.
Morì a Roma il 6 sett. 1547 e fu ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] indiziati, mettendo a sacco e fuoco i paesi del circondario di Vallo sospettati di nascondere e aiutare i del Cilento nel 1828, Roma 1906, pp. 1-136 passim;R. Moscati, La rivolta del Cilento del 1828, in Arch. stor. per la prov. di Salerno, n.s., II ...
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Monaco bretone (n. in Inghilterra 354 circa - m. forse presso Alessandria 427 circa); fu sullo scorcio del sec. 4º (forse attorno al 384) a Roma, che abbandonò (410: saccodi Alarico) con il monaco e discepolo [...] un concilio a Cartagine (411). Emigrati in Oriente, riuscirono dapprima a ottenere un attestato di ortodossia (sinodo di Diospoli, 415) poi, specialmente per l'opposizione di s. Girolamo, P. scomparve dalla lotta. Dei suoi scritti sono conservati un ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] riferimento che essa istituisce con il vescovo diRoma che amministrava la giustizia sotto un baldacchino della Odighítria: l'immagine, ispirata all'icona, distrutta durante il saccodi Costantinopoli nel 1453, che si riteneva dipinta da s. Luca, ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] elementi identitari, e ospitò anche una rubrica, il Sacco nero, in cui metteva alla berlina, nominandoli uno discorso tenuto a Porta Pia, il 20 settembre 1910, dal sindaco diRoma Ernesto Nathan, già gran maestro del Grande Oriente d’Italia, contro ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sacco e cenere, del suo giuseppinismo del Settecento. Altri parlavano di un concordato di tipo medievale, di "un colpo di grande biblioteca) rivelavano limiti e carenze. L'Archivio di Stato diRoma restava inferiore a quello vaticano. Il lavoro dei ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di affreschi di Lanciano, realizzato attorno al 1340 nel campanile della chiesa di S. Nicola, ai piedi del Sacco, il quartiere ebraico63. Lanciano era meta di , reliquie et indulgentie e di tutti li luoghi pii diRoma novamente posto in luce ( ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] anche Venezia, dopo il sacco del 120452.
Il quadro così costruito attraverso le opere di Eusebio, Gelasio/Rufino, menziona a più riprese.
30 Si veda H. Brandenburg, Le prime chiese diRoma, Milano 2004, pp. 137-142, 331 (bibliografia): non è però ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...