CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] stato nominato da Martino V (27 nov. 1429) arciprete di S. Pietro in Roma. Il nuovo beneficio si veniva ad aggiungere ad altri C. Alto, il quale dal 1407 teneva i castelli di Valmontone, Lugnano e Sacco. Il C. non gliene richiese la restituzione. Ma ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] sacco e la moglie con le tre figliolette (una quarta nacque postuma) era costretta a rifugiarsi nel convento di Santa Croce.
L'esecuzione di Carlo, decisa per dare un esempio di ; B. Homan, Gli Angioini di Napoli in Ungheria, Roma 1938, pp. 338-341; E ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] Paverano venne messa a sacco e distrutta. A questo l'ultimo esplicito accenno al D. che sia giunto sino a noi.
Fonti e Bibl.: Annali genovesi di Caffaro e continuatori, 11, a cura di L. T. Belgrano - C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1901, in Fonti ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] le riviste si ricordano: La gatta nel sacco (1934), Due dozzine di cose malfatte, Questa è la verità ( Curci, Milano 1960, p. 67; N. Iusso-T. Bonavita, Almanacco della canzone, Roma 1969, pp. 14, 19; La canzone ital., X,Milano 1970, passim; Musica e ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] , in Arch. stor. per le prov. napol., V (1880), pp. 282 s.; A. Sacco, La certosa di Padula disegnata e narrata su documenti inediti, I, Roma 1914, p. 122; F. Cerone, La sovranità napoletana sulla Morea e sulle isole vicine, in Archivio storico ...
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BONSIGNORI (de' Bonsignori, Buonsignori, de' Buonsignori, di Buonsignori, Bonsignore, de Bonsignore, dei Bonsogni), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Città di Castello da un ser Falco nei primi decenni [...] Guelfae"; il 3 marzo 1391 fu ammesso a partecipare al cosiddetto "Sacco dei Centocinquanta", da cui si estraevano a sorte i magistrati. Si Roma e un suo rapporto di clientela con le nobili famiglie romane dei Colonna e soprattutto dei Prefetti di ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] la cattedra di filosofia più importante dell'università, strappandola al suo competitore Nicola Sacco, "philosophus (1899), p. 168; O. M. Premoli, Storia deibarnabiti nel Seicento, Roma 1922, pp. 28-30; C. Gottifredi, Una fonte manzon. del Seicento, ...
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LAMBERTINI, Aldraghetto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1355 da Egano di Guido e da Tommasina di Aldraghetto da Castelbarco. Ebbe una sorella, Aylicia, e un fratello, Malatesta, forse figlio [...] e il castello di Poggio Renatico che fu messo a sacco. Nello stesso tempo di L. Frati, Roma 1929, pp. 18-21; C. Ghirardacci, Historia di vari successi… della città di Bologna, Bologna 1669, pp. 535, 591; P.S. Dolfi, Cronologia delle famiglie nobili di ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] dicembre) avevano occupato e messo a sacco la sua città. Nel consiglio di guerra del 6 gennaio, cui prese , 496; M. Giustiniani, Historia del contagio di Avellino, Roma 1662, passim; F. Capecelatro, Diario, a cura di A. Granito, II, Napoli 1852, pp ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove diSacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] . Procedendo nella sua opera riformatrice e confidando in una buona conclusione dell'inchiesta che su di lui si stava istruendo a Roma, il G. visitò di nuovo nel settembre 1450 le parrocchie dell'alto Vicentino, scoprendo e punendo nuovi abusi. Ma ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...