CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] sue terre dallo Sforza che aveva conquistato e messo al sacco il forte castello caldoresco della Lama. Solo nell'ottobre, peregrinare: andato a Baia col pretesto di curarsi, si rifugiò, con una vera e propria fuga, a Roma, poi a Viterbo, infine a ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] dei suoi diritti esclusivi sul marchesato. Prima che Roma subisse il sacco. il C. fu posto dalla madre in salvo una vera e propria acredine nei confronti dei suoi primi due figli di secondo letto, che identificava - specie Giulio - con l'odiato ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] postuma (1523). L'ultimo dei grandi editori di testi che lavorarono per il B. fu Elia Levita lessicografo e grammatico. Dopo aver soggiornato a Roma, protetto dal cardinale Egidio da Viterbo, ne partì a causa del sacco (1527) e fu accolto a Venezia ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] morto: in particolare a Sacco presso Rovereto avrebbe dipinto "in una tavola S. Nicolò con molti animali". Ma di questa produzione nulla sembra la loro qualifica di pittori, un tal Giovanni Maria (II), all'epoca residente a Roma (forse per impegni ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] patria, il G. assistette al sacco imperiale di Genova, rimanendo anche ferito da un colpo di archibugio. Nell'autunno dello stesso anno con le sole eccezioni di un soggiorno a Roma presso il fratello Nicolò nel 1531 e di una nuova visita alla ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] . Morì a Roma durante il sacco del 1527 (Carrari, 1581). Godette di gran credito sin da principio, come dimostrano le testimonianze, tra le più precoci a riguardo della storia dell'incisione, di Giovan Francesco Doni (1549) e di Giorgio Vasari (1550 ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] quali B. Tasso, A. Ingegneri e G. Vida). Nel 1563 il G. era di nuovo in Francia per una missione presso Carlo IX e nel 1566 fu inviato a Roma per portare le congratulazioni dei duchi di Mantova al nuovo papa Pio V; nello stesso anno, in maggio, sposò ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] se abbia davvero tentato tutto il possibile. In una lettera scritta da Roma il 2 febbr. 1548, chiese a Carlo V la grazia non " al duca la concessione della licenza di libera importazione di 500 sacchidi biade necessari alla sopravvivenza dei cavalli ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] egli apprese della morte del pontefice, tornando così in sede. Ripartì per Roma all'elezione di Paolo V (vi giunse nel giugno e tornò a Mantova a metà ; C. Sacco, Vita et sante attioni dell'ill.mo et rev.mo. mons. F. G., vescovo di Mantova, Mantova ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Incurante di queste assicurazioni la folla minacciava di mettergli a sacco la casa. Cosa che un gruppo di scalmanati Imperatore orchestravano da Roma con i Colonna e i rappresentanti del re di Francia partecipò attivamente il conte di Cammarata. che, ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...