ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] dei protagonisti e il ricordo del saccodi Genova del 1522.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Arch. segreto, mazzi pp. 379-387, 395-406; L. v. Pastor, Storia dei Papi, IV, 1, Roma 1926, p. 308; L. M. Levati, I dogi biennali, I, Genova 1930, pp ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] situazione della città diRoma, teatro delle lotte tra le due opposte fazioni dei partigiani di Ladislao di Napoli e di Luigi II d'Angiò. Nel settembre 1409 i partigiani di Ladislao avevano messo a sacco la zona della cosiddetta portica di S. Pietro ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] e antiromantiche in Sicilia. La Polemica de "La Ruota" di Palermo, Bologna 1965, pp. 9-12, 21-30 e passim;F. Brancato, Vico nel Risorgimento, Palermo 1969, pp. 147-51; La Ruota, a cura di M. Sacco Messineo, Roma 1976, schede 24, 40, 57, 70, 92, 237 ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] del 1298 fu tra coloro che, vestiti di un sacco e col capo coperto di cenere, si recarono a Rieti per chiedere memorandarum,(II, 3) del Petrarca, il C. avrebbe visitato Roma nel 1300 travestito da pellegrino e in quella occasione avrebbe concepito ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] marzo 1546. Nel 1527 era certamente a Roma, poiché, come egli stesso racconta nell'introduzione ai capitoli della Confraternita, subì il trauma del sacco eseguito dalle truppe imperiali, durante il quale fu spogliato di tutti i suoi averi e dal quale ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] dell'A. di rifarsi dei danni subiti durante il saccodi Grosseto. E sempre di Paolo di Tommaso Montauri, ibid., passim; O. Malavolti, Dell'Historia di Siena, Siena 1906, passim; G.Ciacci, Gli Aldobrandeschi nella storia e nella Divina Commedia, Roma ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] 'esso, tempo prima, ma per poco, preso la via diRoma: nel 1770 Giambattista Arsilli, trovandosi a Roma, lo aveva prestato a Francesco Cancellieri, che ne aveva effettuata copia per conto di Girolamo Tiraboschi, dal quale fu utilizzata nel 1779.
La ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] e la visita pastorale del 1585, tesi di laurea, Università diRoma "La Sapienza", facoltà di lettere, a.a. 1977-78; Id., Il Frusinate S. G. e la sua visita pastorale nella Valle del Sacco (1585), in Lunario romano, IX (1979), pp. 681-705; Id ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] o si scrivono da principi, o a principi, o ragionano di principi, III, Venezia 1581, f. 50 v.
Poco si può dedurre dalla notizia scarna e isolata di una presenza del B. a Roma subito dopo il sacco della città. P, contenuta in una sua postilla su un ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] e probabilmente morì, a Roma dopo il 1474. Fu pubblico maestro (insegnò per qualche tempo anche nello Studio romano, ma dovette poi, non sappiamo bene perché, venime escluso).
Compose un poema sulla presa e il sacco della città di Liegi nel 1468, ad ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...