DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] tenuto nei confronti della corte diRoma circa la controversia sulla giurisdizione del vescovato di Ceneda, e, più tardi , un manoscritto del Correr documenta l'acquisto di diverse proprietà a Piove diSacco).
Nel '50, ormai gravemente infermo e ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] del Regno. Ma quando la flotta giunse all'altezza diRoma, Ludovico aveva già dovuto abbandonare la città, cacciato da , la costa toscana che venne messa a sacco. Giunto a Pisa alla fine di settembre Pietro decise il ritorno, dopo essersi ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] 1997, ad indicem; Il Museo della Casina delle civette, a cura di A. Campitelli, Roma 1997, pp. 31-69; R. Fontana, Un rilievo della Domus communis di Piove diSacco e qualche nota sulla rifabbrica jappelliana, in Padova e il suo territorio, 1998, n ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] quattro anni, depositò presso i Monti di pietà diRoma e di Firenze 340.000 scudi, ad un sacco della sua casa, vi si trovarono testi ebraici e grimoires in latino.
Politicamente la D. rimase vicina al marito, nonostante la salute precaria e la fine di ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] il C. fu impiegato dal S.F.I. presso la sua sede diRoma (dicembre 1907) e qui, nell'imminenza del II congresso, convocato ital. (Ancona, 26-29 apr. 1914), Città di Castello 1914, p. 267; I. M. Sacco, Storia dei sindacalismo, Milano 1942, ad Indicem; ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] Oltre che nella lotta al fascismo e nella mobilitazione a favore di N. Sacco e B. Vanzetti, l'impegno del F. fu in quel presentato al congresso anarchico diRoma (16-20 ag. 1907) e al congresso anarchico internazionale di Amsterdam (24-31 ag ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] egli avvertiva che la Repubblica era "odiata" alla corte diRoma per il recente acquisto di Cremona e della Ghiara d'Adda e per la lega lo costringeva ad assistere impotente alla caduta e al saccodi Brescia (19 febbr. 1512). Sfogava la sua amarezza ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] di Pisa all'arcivescovo Raffaele Riario, residente a Roma, in cui chiedevano di liberare la città "ab isto vicario florentino nobis et clero pisano inimico" (Arch. di Stato di in particolare la descrizione del saccodi Prato, secondo alcuni avrebbero ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] che il F. convocasse a Roma alcuni concittadini ritenuti responsabili del sacco. Nonostante la garanzia della ambasciatori 1512-13, 1513-15, 1522, 1524-25; ibid., Lettere diRoma e di Firenze; Istruzioni agli ambasciatori; Strumenti, A. 9, nn. 10 ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] , che mise a sacco, dopo averla avuta per accordo. In seguito alla strage di Senigallia era intanto scoppiata . 124 s., 128, 130, 135, 137 s.; F. Gregorovius, Storia della città diRoma, IV, Roma-Torino 1902, pp. 127, 134, 136 s., 341 s., 354; W. H ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...