BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] mantovano. Nel 1525 si trasferì a Roma.
Non si conoscono i precisi motivi di questa partenza. Poiché l'epigrammista 1527, in seguito al sacco e all'occupazione della città, ritornò a Bologna, dove riprese l'insegnamento di filosofia ordinaria, che ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] a far mettere a saccoRoma nel 1527 dai suoi mercenari tedeschi. Lo stesso pontefice, rinchiuso in castel Sant’Angelo dai lanzichenecchi del Frundsberg, dovette venire a patti con i trattati di Barcellona (1529) e di Bologna (1530). Intanto, con ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] Raffaele Sacco), Pulecenella in cerca de la sua fortuna pe' Napule, di cui recentemente, con la regia di Eduardo in cui la compagnia del San Carlino svolse un breve corso di recite in Roma, asilo dopo Gaeta della corte borbonica.
Tornato a Napoli, ...
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Carlo V
Massimo L. Salvadori
Il sogno di una monarchia universale
Carlo V è stato uno dei più grandi sovrani della storia moderna. Il suo impero era così vasto che si diceva che su di esso non tramontasse [...] l'Artois e la Franca Contea; nel 1516 da Ferdinando il trono di Spagna con i domini italiani e le colonie americane; nel 1519 da esitò a far mettere a saccoRoma da soldati tedeschi luterani, i lanzichenecchi. La pace di Cambrai del 1529 impose alla ...
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Monaco bretone (n. in Inghilterra 354 circa - m. forse presso Alessandria 427 circa); fu sullo scorcio del sec. 4º (forse attorno al 384) a Roma, che abbandonò (410: saccodi Alarico) con il monaco e discepolo [...] un concilio a Cartagine (411). Emigrati in Oriente, riuscirono dapprima a ottenere un attestato di ortodossia (sinodo di Diospoli, 415) poi, specialmente per l'opposizione di s. Girolamo, P. scomparve dalla lotta. Dei suoi scritti sono conservati un ...
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Famiglia di comici italiani. Capostipite ne è riconosciuto Rodrigo (n. Bologna - m. Parma 1749), che fu uno degli elementi principali nella compagnia di A. Sacco, di cui sposò la sorella Adriana. Passò [...] ; morì giovanissima, ma già apprezzata attrice. Attori furono anche i tre figli di Benedetto: Giovanni (m. San Giovanni in Persiceto 1836), molto ammirato a Roma dove sostenne ruoli femminili, e poi amoroso in varie compagnie; Federigo (m. Bologna ...
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Attore e regista (Roma 1926 - ivi 1994). Esordì al Piccolo Teatro di Milano (1947), con G. Strehler, fu poi al Piccolo Teatro diRoma, con O. Costa, e nella Compagnia drammatica nazionale, con G. Salvini; [...] attuare un teatro impegnato e critico nei confronti della realtà contemporanea, e per la quale curò la regia del Sacco e Vanzetti di M. Roli e L. Vincenzoni. In seguito si dedicò soprattutto alla regia, allestendo sia autori classici (Sofocle, Goethe ...
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Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] (o sacco) che viene sigillata ai bordi. Successivamente si aspira l'aria contenuta nel sacco che, di ormeggi si ricordano Riva di Traiano con 1182 ormeggi, Marina di Pescara con 900, Punta Ala con 893, Marina di Nettuno con 850, Porto diRoma ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] imperatore bizantino del secolo XV, in rappresentanza dell’autorità diRoma, possiamo credere che sia qui raffigurato Pilato, ma è Inoltre il supposto Girolamo Amadi indossa il ‘sacco’ rosso di una confraternita e anzi la sciarpa nera, seminascosta ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Perugia, mentre agli abitanti di Rossano, se confiscò i beni, risparmiò la vita. Il giorno in cui entrò per la prima volta in Roma, nel dicembre 546, B., accogliendo le suppliche del diacono Pelagio, pose fine, se non al sacco, alle uccisioni cui gli ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...