Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] pratica per alcuni anni nelle compagnie di giro, poi studiando all'Accademia d'arte drammatica diRoma, dove si diplomò nel 1957. lo sfruttamento capitalistico. Grazie al successo diSacco e Vanzetti (1971) di Giuliano Montaldo, che contribuì alla ...
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BALDACCI, Luigi
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1850, compì gli studi a Torino e nel 1871 vi conseguì la laurea in ingegneria. Assunto nel 1872 come geologo operatore nell'ufficio geologico [...] a Firenze.
Giustamente ritenuto funzionario molto esperto e di larga cultura geologica, il B. ebbe affidati A. De Gubernatis, Dict. intern. des écrivains du monde latin,Roma 1905, p. 64; F. Sacco, Ing. L. B. (con ritr. ed elenco degli scritti), ...
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Attore e regista cinematografico italiano (n. Roma 1950). Diplomato al Centro sperimentale di cinematografia, si è affermato prima nel cabaret, poi in televisione con una fortunata serie di monologhi satirici. [...] e interprete nel 1980 (Un sacco bello), dirigendo in seguito protagonista. Alla sua produzione è dedicato il vol. di A. D’Olivo, Carlo Verdone (2008), dei ricordi, e nel 2016 Lettera d'amore per Roma. Sul percorso creativo del regista F. Ferzetti e ...
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Sceneggiatore italiano (Prato 1923 - Roma 2000). All'inizio degli anni Cinquanta ha creato un duraturo sodalizio con P. De Bernardi. Insieme hanno collaborato con V. Zurlini (Le ragazze di San Frediano, [...] , 1972). La loro scrittura, sempre attenta ai mutamenti di costume, è spesso caratterizzata da un leggero sentimentalismo e e molti film di C. Verdone (Un sacco bello, 1980; Bianco rosso e Verdone, 1981; Compagni di scuola, 1988; Viaggi di nozze, 1995 ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] La tartana degl'influssi per l'anno bisestile 1756, accusandoli di essere cattivi scrittori e autori di testi immorali. Nel nov. del 1758, su invito dell'impresario del teatro di Tordinona, G. si recò a Roma; ma dopo 7 mesi tornò deluso in patria. E ...
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Scrittore italiano (Porto Empedocle, Agrigento, 1925 - Roma 2019). C. ha esordito nella narrativa con il romanzo Il corso delle cose (1978). Nel 1994 con La forma dell'acqua ha dato vita alla fortunata [...] donna nella Sicilia del Seicento, la raccolta di scritti autobiografici e riflessioni Come la penso. Alcune cose che ho dentro la testa, e il romanzo ambientato negli anni Venti La banda Sacco. Abbondante anche la produzione del 2014, della quale si ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] di poco successivo è il Ritratto di un giovane seduto su un tavolo (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). Intorno al 1523 era a Roma conoscenza di Perin del Vaga, di Parmigianino e delle opere romane di Michelangelo. Fuggito in seguito al Sacco del ...
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Attrice italiana (Firenze 1927 - Roma 2003). Interprete di moderna tecnica e nervosa sensibilità, offrì le prove migliori con registi come G. Strehler (I giganti della montagna di L. Pirandello, 1966; [...] interpretazioni si ricordano Il dolore di M. Duras e La democrazia di A. Balzola nel 1999 e Io, Paola la commediante di M. Luzi nel 2000. Nel cinema interpretò fra l'altro Sacco e Vanzetti (1970), Quattro mosche di velluto grigio (1971), Milarepa ...
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Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] cappella Chigi in S. Maria del Popolo. Partito da Roma dopo il Sacco del 1527, fu a Loreto (fino al 1533), dove . Pietro in Vincoli per la tomba di Giulio II (suoi il Profeta e la Sibilla) ed eseguì la statua di Leone X per la tomba del pontefice ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] sua nuova collezione un volume dal titolo G. F., Roma-Bari, in cui, oltre alla ristampa dello scritto di U. Zanotti Bianco, vi sono saggi di G. Cingari, G. Galasso, M. Rossi Doria, L. Sacco, A. Jannazzo.
Su aspetti particolari cfr. E. Tagliacozzo ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...