GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] nei dipinti di analogo soggetto della Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini diRoma (attualmente in , ora a Castelvecchio (Pala Sacco) - il G. eseguì un complesso ciclo decorativo dedicato alla vita di s. Francesco.
Gli affreschi ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] , B. P. a Roma. L’attività dell’architetto fiorentino per Giuliano della Rovere, Ghezzano 2010; E. Renzulli, Non tam pro ipsius urbis quam totius Italiae salute: considerazioni su due perlustrazioni della costa Adriatica dopo il saccodi Otranto e la ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] della coppa nel saccodi Beniamino, a lui attribuibile per la vicinanza stilistica.
Si trattava di una commissione particolarmente francese.
Fonti e Bibl.: P. Aretino, Lettere, a cura di P. Procaccioli, I, Roma 1997, p. 195 (1537); II, ibid. 1998, pp ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] le probabili dimensioni della stamperia v. D. Gnoli, Descriptio Urbis o Censimento della popolazione diRoma avanti il sacco borbonico, in Archivio della Società romana di storia patria, XVII (1894), pp. 460 e 466. Gli annali delle edizioni bladiane ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] , che gli dedicò il trattato De vera theologia. Il 13 novembre 1528, in una Roma ancora sconvolta dal sacco dell’anno precedente, venne designato vescovo di Faenza, diocesi che governò tramite vicari scelti nella cerchia degli uomini fedeli alla sua ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte diRoma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] inserì la questione della Riforma inglese.
Quando Roma veniva sottoposta al sacco del 1527 e il papa tenuto prigioniero dall del G. con la corte inglese, nonché la perdita del vescovato di Worcester, da cui fu escluso il 31 maggio 1535.
Da questo ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] del secolo dallo "Jenner italiano", L. Sacco, autore del noto Trattato di vaccinazione (1809). La cura e la profilassi contenuta nel discorso del B. all'XI Congresso medico internazionale diRoma (aprile 1894).
Con R. Virchow, la teoria cellulare ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] come quella degli Umoristi diRoma, degli Oziosi di Napoli, degli Incogniti di Venezia, oltre che da letter. ital. [Garzanti], V, Milano 1967, pp. 842 s.; M. Sacco Messineo, Poesia e cultura nell'età barocca, in Storia della Sicilia, Napoli 1980, ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] del suo trillo è paragonata allo scuotimento di un saccodi noci). Ritiratosi dalle scene, Pistocchi continuò .M., in Enciclopedia dello spettacolo, VIII, Roma 1961, ad vocem; P. Mioli, La scuola di canto bolognese nel Settecento, in Quadrivium, XXII ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] polittico di S. Bartolomeo del Fossato, dove i due donatori inginocchiati sono stati identificati dal Rotondi in Lanfranco Sacco, arcivescovo di (Rotondi, 1956), la Madonna della collezione Schiff diRoma (Mason Perkins, 1916) e la tavoletta della ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...