Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] nell'Italia meridionale dopo il sacco latino di Costantinopoli e di quella ascrivibile alla committenza dello italiano. Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978, a cura di A.M. Romanini, I ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] maniera grande (catal.), a cura di R. De Grada, Milano 1987; La scuola di F. (catal.), Mendrisio 1988; A. F., itinerari di un affrescatore 1930-1943, a cura di C. Cazzaniga - F. Dangor - V. Mazzarella - I. Sacco, Roma 1988; A. F. (catal.), Milano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] ’inizio dell’iconoclastia fu invece soggetta alla Chiesa diRoma: il suo vescovo, detto haghiotatos (“santissimo”), sacco normanno, T. visse un periodo di gravi difficoltà: tuttavia venne restaurato il monastero di Filocalo, con la partecipazione di ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] 1997, ad indicem; Il Museo della Casina delle civette, a cura di A. Campitelli, Roma 1997, pp. 31-69; R. Fontana, Un rilievo della Domus communis di Piove diSacco e qualche nota sulla rifabbrica jappelliana, in Padova e il suo territorio, 1998, n ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] di produzione di codici illustrati di argomento troiano in Italia. Una serie di manoscritti dell'Histoire ancienne jusqu'à César (tra cui Roma, per es. nelle scene relative al primo saccodi T., con gruppi di adulti e bambini in fuga dalla città ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] rifugiato in seguito alle vicende del sacco del 1527. Nel 1529 il Cellini tornò a Roma come "maestro delle stampe" medallists…, II, New York 1904, pp. 190-194; E. Martinori, Annali della Zecca diRoma, Roma 1918, X, p. 17; XI, pp. 67, 78; G.F. Hill, ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] 6o per l'imbocco.
A Traiano si devono, oltre al secondo bacino del porto diRoma, gli impianti portuali di Terracina e di Civitavecchia; il primo è interrato, ma è stata rilevata la bella forma del bacino circolare, scavato nella terraferma, con una ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] Felice B. ad inviare suo figlio a Roma, alla scuola di Carlo Maratta. Il soggiorno romano, che data dall'inizio del 1707, fu presto interrotto, perché nel 1708, morto il padre, il B. dovette stabilirsi a Sacco, e le condizioni della famiglia (aveva ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] sacco del 1527) "non si fa altro che rattoppare". Il L. sembra dunque industriarsi con modesti lavori di "racconcio". Peruzzi gli rispondeva di a l'architettura nel qual si figurano alcune notabili antiquità diRoma, in Arch. stor. dell'arte, I (1888 ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] di Parigi del 1896 per il Ritratto della signora Erminia Sacco Oytana e la medaglia d'oro all'Esposizione internazionale di Monaco del 1899 per Il Ritratto di arte moderna diRoma).
Nel 1931 fu invitato alla I Quadriennale nazionale diRoma dove ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...