Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] in contrasto le case a più piani diRoma con quelle delle città campane. Vitruvio (ii, 8, 17) ci descrive la sistemazione di questa architettura elevata, trascurata e scomposta. Con l'opera a sacco (opus caementicium) i Romani costruirono eccellenti ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] 'introduzione dell'opera a sacco; il rilievo dato all'area centrale scoperta risulta confermato. Sempre a Roma e a partire almeno , Firenze 1990; M. Torelli, La formazione della villa, in Storia diRoma, II, 1, Torino 1990, pp. 123-32; A. Wallace ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] fittili, provviste di corredo. Potrebbe trattarsi, data la cronologia dell’utilizzo, di un sepolcreto nato dopo il saccodi Agatocle del sulla grecità di Occidente, Roma 2002.
G. Di Stefano - F. Cordano (edd.), Il Guerriero di Castiglione di Ragusa ( ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] Fiora. Attraverso la valle del Tevere quest'area comunica con l'ambiente falisco, con Veio e con Roma; di qui poi, attraverso le vallate interne del Sacco, del Liri e del Volturno, con i centri della Campania interna, siano essi della cultura a fossa ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] feste religiose. Alessandro Magno vi sacrificò prima di partire per l’Oriente. Nel 168 a.C. fu presa e messa a sacco da Emilio Paolo; nel 146 a.C. Cecilio Metello trasportò a Roma il celebre gruppo di Lisippo per i cavalieri caduti al Granico. In ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] loro capigliatura per confezionare delle funi, nel corso dell'assedio diRoma da parte dei Galli. Abbiamo in ogni caso una data iconografia religiosa. Il saccodi Veio del IV sec. e delle città greche nei secoli seguenti permette di ornare i templi, ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] di ripresa, che però si interruppe nel 1147 con il saccodi Ruggero di Sicilia. Alla caduta dell’Acrocorinto, nel 1210, seguì la conquista di dell’anima. Storia del culto di Dioniso a Corinto, Sicione, Trezene, Roma 1999.
C. Vendries, Les concours ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] , le iscrizioni ed i monumenti d'arte sono concordi nel testimoniare le vicende di A. ed i soggiorni in essa di imperatori e di autorità della corte diRoma: Augusto vi giunse in varie occasioni, per seguire i movimenti bellici nella Germania ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] Colli Albani e consentiva il controllo dell’imbocco delle valli del Sacco e del Liri, naturale collegamento tra l’Italia centro-settentrionale e per essere stati membri del Senato diRoma. Molte di queste famiglie avevano accumulato ingenti fortune ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] di trasformazioni culturali) che sembrano, in ogni caso, dipendere da due filoni principali, quello interno (Chiusi, Etruria tiberina, valli del Sacco V secolo, in A. Schiavone (ed.), Storia diRoma, I, 1. Roma in Italia, Torino 1988, pp. 481-503.
D ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...