Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di Deir el-Medina ricevevano 2 sacchi d'orzo e 5,5 sacchidi farro al mese; gli operai 4 sacchi d'orzo e 1,5 di farro, gli apprendisti 1,5 sacchidi orzo e mezzo di farro. Un sacco conteneva circa 77 l di presenza del papa diRoma e del senato della ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] tra III secolo a.C. e I secolo d.C., Roma 2002.
Dal sacco gallico alla conquista di Taranto
- in generale:
F. Coarelli (ed.), Roma medio-repubblicana, Roma 1973.
F. Castagnoli, Topografia e urbanistica diRoma nel IV secolo a.C., in StRom, 22 (1974 ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] del saccodi Vittoria, presso Parma, nel 1247, è oggetto di discussione, di Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] e del saccodi Gerusalemme, mentre la sola eccezione è rappresentata dagli Achemenidi di Persia, che pp. 19-32; M.G. Biga, Il computo del tempo, in Storia della Scienza, I, Roma 2001, pp. 409-16; P.J. Huber, The Solar Omen of Murshili II, in JAOS, ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] la valle del paleo-Sacco nel Lazio meridionale (v. Biddittu e Segre, 1982), a Casella di Maida vicino Catanzaro (v malacofauna montana nel Pleistocene medio-inferiore dell'Agro Cerite e diRoma. Il periodo glaciale Flaminio, in ‟Quaternaria", 1955, II ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] domina la valle del Sacco e la principale via di collegamento fra Roma e il Napoletano.Anagnia sorse come città sacra del popolo degli Ernici, intorno al sec. 8° avanti Cristo. Nel 307-306 a.C. presiedette la lega (con Alatri, Ferentino e Veroli) ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] . Dal punto di vista religioso e sino all'inizio dell'iconoclastia fu invece soggetta alla Chiesa diRoma: il suo sacco normanno, S. visse un periodo di gravi difficoltà: tuttavia venne restaurato il monastero di Filòcalo, con la partecipazione di ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. diRoma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] che cadde nel 553 in mano bizantina per poi rientrare nel Ducato diRoma. T. fece parte nel sec. 7° e ancora al principio successivo al sacco normanno del 1084 e una diffusione a esse contemporanea, che di fatto è confermata anche dall'adozione di un ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] di inumazione: ai nobili e ai maestri delle arti liberali spetta l'abito mondano, mentre i poveri sono interrati nudi, chiusi in un sacco trad. it. L'uomo e la morte dal Medioevo a oggi, Roma-Bari, Laterza, 1980).
J.J. Bachofen, Versuch über die ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] laghi nella Venezia Tridentina, in Boll. di pesca, piscicultura, ecc., 1933; F. Sacco, Il glacialismo atesino, in L'Universo, alla nuova dominazione, prendendo viva parte ai trionfi diRoma, e dandole uomini insigni, specialmente nel campo delle ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...