L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] di Ayodhya e di Kaushambi. A Mathura, un frammento di anfora romana e figurine fittili a doppio stampo indicano l'esistenza di relazioni commerciali con Roma . 6,35 m) anch'essa di mattoni, con tecnica "a sacco", che consisteva nell'erigere due muri ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] sacco sillano risulta sempre più chiara con il susseguirsi delle scoperte. Certi santuarî, come quello della Ninfa, cessano di C. Tiberi, Mnesicle, l'architetto dei Propilei, Roma 1964. - Tempietto di Atena Nike: Shear I. Mylonas, Kallikrates, in ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] di età geometrica, diventerà presto il punto di riferimento, offuscato solo al tempo del sacco persiano: per conquistare l’Acropoli, le armate di II Congresso Internazionale di Micenologia (Roma - Napoli, 14-20 ottobre 1991), Roma 1996.
I. Kilian ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] fuori contesto, erano probabilmente associati alle faune tardovillafranchiane della breccia ossifera di Monte Peglia. Numerosi ritrovamenti effettuati soprattutto nella valle del Sacco-Liri, come Colle Marino, Arce, Fontana Liri e Castro dei ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] a Pavia e a Bologna, oltre 20 a Roma e a Pisa. Ampiamente variabile è anche il numero di b. inseriti su ciascun edificio, come d' livello del bordo. Il riempimento del muro, costruito a sacco, avveniva quando i pezzi erano già inseriti. Le murature ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] antiquario romano dopo il sacco del 1527. Il Pignoria di enciclopedico sapere e di vivacissimo ingegno, che in una serie di impegnati volumi si propose di "leggere" gli obelischi presenti a Roma, interpretando i singoli geroglifici a seconda di ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] di mura. Durante la conquista romana di Creta nel 68-67 a. C. G., che era stata già prima in rapporti abbastanza buoni con Roma , finemente lavorati, aderiscono ad un nucleo in opera a sacco; i muri minori, anziché in pietrame unito con argilla, ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] sacco con rivestimento in blocchi di trachite. Probabilmente all'epoca delle guerre gotiche risale il rifacimento con materiali di 2, 1922, cc. 2476 ss., s. v.; A. Maiuri, I Campi Flegrei, Roma 1934, p. 92 ss.; id., Campania Romana, I, 1938, p. 9 ss. ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] , p. 47 ss.; II, 1912, p. i ss.; D. Vaglieri, in Bull. Com., XXXVII, 1909, p. 213 ss.; A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 358 ss.; H. C. Bradshaw, in Papers Br. Sch. Rome, IX, 1920, p. 239 ss.; F. von Duhn, Italische Gräberkunde, I ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] Centro studi per la storia del Risorgimento, I), in Annali triestini, XXI (1951), suppl.; A. Tamaro, Storia di Trieste, II, Roma 1924, p. 378; L. Gasparini, Scritti in on. di C.D., in La Porta orient., XXII (1952), pp. 103 s.; A. Gentile, Omaggio a C ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...