GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] nei territori della Serenissima di una famiglia di artisti, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, che seguirono gli stessi passi di altri artisti provenienti dall'Italia centrale, che, già dopo il saccodiRoma e per tutti gli anni ...
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PUCCI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PUCCI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1458 da Antonio di Puccio e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini.
Apparteneva a una famiglia tradizionalmente [...] il principale fra i suoi esecutori testamentari.
Con papa Clemente VII Pucci condivise i giorni di prigionia in Castel Sant’Angelo durante il saccodiRoma del 1527 e contribuì personalmente con 18.000 fiorini d’oro al pagamento del riscatto imposto ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] 'interruzione dei dispacci dell'A, per il periodo che va dall'aprile del 1527 sino al dicembre 1530. Essa coincide evidentemente con il SaccodiRoma, ma non si sa se in tale occasione l'A. avesse abbandonato la città; certo è che perdette l'incarico ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] sul conto del L. si fanno sempre più sporadiche, per poi ravvivarsi d'un tratto nel cruciale 1527, che vide il saccodiRoma; un anno infausto per la famiglia Lippomano: la notte fra il 3 e il 4 febbraio un incendio devastò il loro palazzo ...
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TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] .
Nella primavera dell’anno successivo la notizia del saccodiRoma lo colpì profondamente, tanto che egli fu tentato di interrompere la scrittura. Nonostante la percezione di una morte ormai imminente, continuò a lavorare alle Historiae ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] rango che gli imperiali presero in ostaggio a garanzia del pagamento del riscatto dopo il saccodiRoma del 1527, e sembra sia morto mentre era prigioniero nella propria casa, accudito dal figlio Giovan Battista.
In parallelo all’ascesa del compare ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] .
Nel 1524 ottenne da Clemente VII la nomina a segretario apostolico, ma poté godere ben poco di questo onore, perché il 6 maggio 1527, durante il saccodiRoma, non essendo riuscito a porsi in salvo in Castel S. Angelo, fu ucciso dai soldati ...
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VINCENZO dall'Aquila
Eugenio Susi
VINCENZO dall’Aquila. – Nacque negli anni immediatamente successivi al 1426 (non prima), forse in un borgo periferico della città abruzzese.
I riferimenti alla data [...] a’ tempi ch’egli viveva» (Antinori, 1972, XVII, c. 179): si tratta di seriori profezie ex eventu (estese dall’elezione di papa Alessandro VI al saccodiRoma del 1527), attribuibili «a certa letteratura semicabalistica, molto diffusa ancora» nel XVII ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] ma, come aveva fatto il predecessore, tramite vicari e amministratori. Dopo il saccodiRoma (1527), il nome dello J. comparve in una lista di "molti che sono morti dapoi lo excidio et ruina di la corte" (Sanuto, XLVI, p. 209); tuttavia, pur mancando ...
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MOCHI, Prospero
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra il 1492 e il 1493 da Sansonetto di Giovanni Paolo, «candelottaro», e da una certa Orsolina.
È probabile che i genitori non fossero sposati, perché [...] effettuato tra novembre 1526 e gennaio 1527 annovera il M. tra gli abitanti del rione Campo Marzio. In occasione del saccodiRoma (6 maggio 1527) si salvò riparando in Castel Sant’Angelo, ma ebbe la casa danneggiata e dovette pagare, come molti ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...