FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] de' Medici chiedendogli notizie del papa, che si era ritirato ad Orvieto dopo il saccodiRoma. A seguito dell'accordo raggiunto, Clemente VII mosse da Roma alla volta di Bologna, per incoronare Carlo V imperatore, ed il 13 ott. 1529 passò da Nocera ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] facendo critiche per il pontefice, reo, agli occhi di Carlo V, di aver aderito alla Lega di Cognac. La notizia del saccodiRoma fece veleggiare la flotta di Andrea dalle acque liguri a quelle di Fiumicino, per portare aiuto a Clemente VII chiuso in ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] decisa, Francesco I non perdonò a Clemente VII la defezione e arrivò al punto di far arrestare, per via, un corriere inviato dall'A. al Gambara. Dopo il SaccodiRoma del maggio 1527 e la prigionia del papa, l'A. partecipò alle consultazioni promosse ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] così tante menti su temi comuni finì per isterilire il messaggio del gruppo, anche prima che il saccodiRoma desse un colpo definitivo all'umanesimo romano. Già Paolo Giovio negli stessi Coryciana, pur lodando il G. e l'Arsilli, parla della molestia ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] il poema Bellona, i Fasti, la Vita e morte de miser Iesu Christo, una Canzon ove si narra la strage, e il saccodiRoma e altri opuscoli – è stata illustrata già da Giovanni Fantuzzi (1783), alcune aggiunte si devono a Carlo Malagola (1878). Sebbene ...
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SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] aprile del 1528, gli subentrò anche nella ricca gestione della fornitura dei materiali per la fabbrica di S. Pietro (p. 85).
Ma, dopo il saccodiRoma, il cantiere della nuova basilica procedeva a rilento, e questo dovette convincere anche Bastiano a ...
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NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] Storia fiorentina, lo definisce «d’animo molle ed effeminato» (I, p. 342).
Anche a Firenze il saccodiRoma non mancò di produrre conseguenze: la rappresentanza della famiglia Medici in città era allora affidata al cardinale Silvio Passerini, tanto ...
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STROZZI, Piero
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1511, primogenito di Filippo e di Clarice de’ Medici, nipote di Lorenzo il Magnifico.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario) gli [...] se avrebbe preferito una carriera civile o militare. La nomina alla porpora non avvenne neanche nell’imminenza del saccodiRoma.
Dal 1527 al 1530, anni della Repubblica fiorentina, Strozzi studiò a Padova ma fece soggiorni intermittenti nelle ville ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] pp. 107 s.; IV, 2, ibid. 1912, pp. 11 n. 235, 136, 250, 251, 257,259, 316, 722, 724; U. Boncompagni Ludovisi, Il SaccodiRoma, Albano Laziale 1928, pp. 20-22, 29, 30, 34, 36, 38, 66; C. Roth, L'ultima Republica fiorentina, Firenze 1929, pp. 23, 170 ...
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SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] Angelica (C.2.20), che raccoglie in tiratura tardocinquecentesca impressioni di rami appartenuti al salmantino.
Dopo il saccodiRoma del 1527, la prima notizia che si registra di Salamanca è la sua entrata nel 1530 nell’Ordine religioso-militare ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...