MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] propria fortuna. Lavorò al servizio del cardinale E. Rangoni, presso il quale conobbe Pietro Aretino, e durante il saccodiRoma del 1527 fu depredato dei suoi averi. Proprio in quei giorni terribili incontrò il cardinale Alessandro Farnese, futuro ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] 'immediato, un più deciso intervento francese in Italia. Sopraggiunse così il saccodiRoma, mentre Venezia e la Francia si accusavano reciprocamente di inerzia, o addirittura di inadempienza rispetto a quanto previsto dai patti della Lega. Solo alla ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] alla Biblioteca vaticana. Né si poteva pensare che il governo italiano attuasse nei confronti degli archivi vaticani quel "saccodiRoma nell'interesse della scienza storica" che lo storico aveva auspicato dopo la presa della città. Nel frattempo La ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] Bandini. La sua attività diplomatica ebbe inizio nel 1527, all’indomani del SaccodiRoma, quando a Firenze si era ristabilita la Repubblica sotto il gonfalonierato di Niccolò Capponi. In un primo tempo fu incaricato dal governo fiorentino ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] armate francesi in Italia comandate dall'invitto generale in capite Bonaparte l'anno 1797, colla descrizione dell'ultimo saccodiRoma e di vari altrifatti moderni, pura occasione d'ossequio per il nuovo eroe.
Ma la cortigianeria innata del B. non ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] guerre dei sette anni sotto Clemente VII, assalto, presa e saccodiRoma, l’assedio e la perdita di Firenze dall’anno MDXXIII al MDXXXI sui documenti ufficiali, in Archivio della Società di romana di storia patria, VI (1883), p. 311, 313, 316-319; F ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] Cristo benedicente inserita in una nicchia; il tipo è abbastanza inconsueto a Roma in quegli anni.
Negli anni compresi tra il saccodiRoma (1527) e la morte di Clemente VII (1534) Antonio il Giovane, che secondo Vasari (V, p. 463) era a quel tempo ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] sfruttando tutta la sua influenza su Clemente VII e la sua abilità di diplomatico, era destinato a fallire. La campagna militare successiva fu disastrosa e portò al saccodiRoma del 1527.
La disfatta delle armate cristiane a Mohács (29 ag. 1526 ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] , nel 1540, per l'editio princeps, nella cui intitolazione si legge che il testo derivava da un manoscritto sottratto, durante il SaccodiRoma del 1527, dalla biblioteca pontificia: pare poco verosimile, però, che si trattasse proprio dell'esemplare ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] non retribuito, avrebbero cominciato a percepire un regolare salario.
In quegli anni il punto di riferimento di G. fu la comunità dei teatini che, scampata al saccodiRoma (maggio 1527), aveva trovato rifugio a Venezia, dove, sotto la guida ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...