QUIÑONES, Francisco
Nicola Turchi
Cardinale spagnolo nato verso il 1482 nel regno di León, morto a Veroli il 5 novembre 1540. Figlio del conte di Luna, fu prima al seguito del cardinale F. Ximenes, [...] , e mandò dodici missionarî nel Messico, dove già dal 1521 sarebbe voluto andare egli stesso.
Dopo il saccodiRoma, il Q. fece da intermediario tra Carlo V, di cui godeva la fiducia, e Clemente VII, chiuso in Castel S. Angelo, per ottenere la ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo di
Carlo BORNATE
Giureconsulto, cugino di Mercurino, fu nominato consigliere di Carlo re di Spagna il 26 aprile 1519. A Roma si adoperò molto per l'elezione al papato [...] segg.; A. Corradi, G.B.G. e il saccodiRoma del 1527, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXVII (1891-92), pp. 238-256; A. Petitti di Roreto, Di una lettera a Carlo V relativa al saccodiRoma del 1527, in Atti della R. Acc. delle scienze ...
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GORITZ, Johannà (latinamente Gorytius, Corycius, italianamente Coricio)
Giuseppe Toffanin
Nacque forse a Lussemburgo, verso la meta del sec. XV. Viaggiò, venne a Roma e si stabilì in Curia sotto il pontificato [...] pubblicata nel 1524 da Biagio Pallai. Ma nel 1527 i tesori adunati dal G. andarono guasti o dispersi, per il saccodiRoma, ed egli morì poco dopo, probabilmente a Verona, mentre viaggiava per tornare in patria.
Bibl.: L. Geiger, in Vierteljahrschr ...
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VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] più approfondita, «il pregio dell’esposizione del Vettori sta nella sua obiettività» (p. 251). Il dialogo sul saccodiRoma è caratterizzato da un pungente sarcasmo, soprattutto nella fulminante rassegna finale sulle vite dei pontefici da Paolo II a ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] , che provarono un gusto particolare nel depredare la capitale del cattolicesimo. L'avvenimento è conosciuto col nome disaccodiRoma.
I mercenari ricevono una paga, ma vivono anche delle ruberie che compiono nei territori attraversati dall'esercito ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] Br. 1884, pp.12, 31, 102, 457, 653; II, ibid. 1891, pp. 160, 162; Il saccodiRoma, i ricordi di Marcello Alberini, a cura di D. Orano, Roma 1901 ad Indicem; Concilium Tridentinum, ed. Soc. Goerresiana, Acta, I, Friburgi Brisgoviae 1904, ad Indicem ...
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GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] il ruolo del G. fu assai ambiguo, mai completamente chiarito dagli storici né da lui stesso, quando ne scrisse nel SaccodiRoma. Alla difesa della libertà cittadina dalle mire imperiali si sovrapposero i tumulti contro i Medici: il favore con cui il ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] VI. Fu presente anche al conclave successivo, del 1523, nel quale fu eletto Clemente VII. Nel 1527 evitò con la fuga il saccodiRoma. L'anno seguente, il 17 maggio, giunse a Orvieto, dove si trovava il papa in esilio, per vantare dei diritti sui ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Grimani avevano chiamato a Venezia all'indomani del saccodiRoma (56).
Probabilmente, ciò che aveva reso possibile l'attuazione di questa renovatio marciana, vincendo le resistenze di quanti l'oppugnavano, era la calorosa adesione della procuratia ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] zona dovette vivere un suo apogeo attorno all'inizio del V secolo, probabilmente in seguito al trasferimento in Africa di molti aristocratici dopo il saccodiRoma del 410; a questo periodo sono state infatti attribuite strutture abitative e termali ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...