CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] 'anno seguente il ben più grave e noto sacco, il C. non si rifugiò in Castel grado di tutelarlo contro i lanzichenecchi, ed avendo questi ultimi . 30, 43, 64, 207 s., 501 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 1, Roma 1960; IV, 2, ibid. 1959; V, ibid ...
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Sacerdote (Thiene, Vicenza, 1480 - Napoli 1547); laureato in diritto a Padova, scrittore nella curia papale a Roma (1508), fu ordinato sacerdote nel 1516. Dopo un breve periodo di apostolato a Vicenza [...] Carafa, il futuro Paolo IV) fondò la Congregazione dei chierici regolari che fu detta poi dei Teatini (breve pontificio del 23 giugno 1524). Imprigionato, dopo il sacco di Roma (1527), dai lanzichenecchi, riparò poi a Venezia, e di qui allacciò ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] raggiunse a Trento Massimiliano I e gli raccontò la sua versione dei fatti sulla situazione di Carpi. Il 14 giugno 1509 l’imperatore Il 6 maggio i lanzichenecchi entrarono a Roma. Pio rimase accanto al papa durante il sacco, rifugiandosi in Castel ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] secondario nelle complesse vicende che portarono alla lega di Cognac e al Sacco di Roma. Pochi giorni dopo l'elezione di Clemente VII, infatti, di seimila lanzichenecchi, il C. fu ulteriormente ricompensato della sua fedeltà alla casa dei Medici con ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] sacco di Roma (1527) la casa fu confiscata e i teatini imprigionati e sottoposti a sevizie dai lanzichenecchi Chiminelli, S. Gaetano Thiene…, Venezia 1948, ad indicem; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 2, Roma 1929, ad indicem; VI, ibid. 1927, pp. ...
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BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] la Curia. Nel 1527, durante il sacco di Roma, fu catturato dai lanzichenecchi e tenuto come ostaggio. Liberato, dietro preferiva non risiedere, accontentandosi del riconoscimento formale e dei tributi. La posizione assunta dal B. va considerata ...
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Paolo IV
Papa (Capriglia, Avellino, 1476-Roma 1559). Gian Piero Carafa, nato da famiglia dell’alta nobiltà napoletana, giunse a Roma nel 1494 per intraprendere la carriera ecclesiastica sotto la guida [...] di Gaetano da Thiene di istituire la Congregazione dei chierici regolari. Entrando nella congregazione il futuro papa . Fuggito dal carcere in cui l’avevano ridotto i lanzichenecchi in occasione del sacco di Roma, riparò a Venezia ove rimase dal 1527 ...
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