FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] provveditore veneziano Alvise Pisani, contribuì a sedare, finché il sacco di Roma (6 maggio 1527) non determinò il mesi di intensa attività, perché la discesa dal Tirolo deilanzichenecchi spinse le popolazioni del contado a cercar riparo entro le ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] sua attività diplomatica ebbe inizio nel 1527, all’indomani del Sacco di Roma, quando a Firenze si era ristabilita la Repubblica ’occorrenza di difendere Firenze da un eventuale attacco deilanzichenecchi ancora stanziati a Roma. La missione durò più ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] liberato a quanto pare durante il sacco dai lanzichenecchi i quali sembravano avere uno straordinario de Yules II et de Léon X, Paris 1912, p. 344; L. von Pastor, Storia dei papi, IV 2, Roma 1912, pp. 247 s., 272, 314; M. Baáistini, Brandano ...
Leggi Tutto
SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] il Baviera ed evidentemente sfuggite alle distruzioni deilanzichenecchi, che l’editore poté acquisire, tiratura tardocinquecentesca impressioni di rami appartenuti al salmantino.
Dopo il sacco di Roma del 1527, la prima notizia che si registra ...
Leggi Tutto
SALOMONE (Salamone, Salamoni), Francesco
Giampiero Brunelli
SALOMONE (Salamone, Salamoni), Francesco. – Nacque nel 1478 da Riccardo e da Claudia Del Pozzo a Sutera, un piccolo borgo a 40 km circa da [...] il sacco di Roma (6 maggio 1527), anticipò somme per i riscatti dei prigionieri deilanzichenecchi. pp. 647-709; III (1878), pp. 471-560; S. Salomone Marino, Dei famosi uomini d’arme siciliani fioriti nel sec. XVI, in Archivio storico siciliano, n. ...
Leggi Tutto
ORSINI, Camillo
Giampiero Brunelli
ORSINI, Camillo. – Nacque a Roma nel 1492 da Paolo e da Giulia Santacroce.
Dopo la morte del padre (fatto assassinare da Cesare Borgia nel 1503), si trasferì a Napoli. [...] : vi si trovò dunque il 6 maggio, quando i lanzichenecchi le diedero l’assalto.
Mentre infuriava il Sacco di Roma, riuscì a mettersi in salvo e a raggiungere Spoleto. Rientrato al servizio dei veneziani alla fine del 1527, si impegnò nella difesa del ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] a Roma a opera deilanzichenecchi comportò una svolta nella vita del L.; durante il sacco si rifugiò in Castel storiche), Bergamo 1939, pp. 309-315; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, III, Bergamo 1959, pp. 227, 245, 251, 262 s., 276; ...
Leggi Tutto
LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] , noto per avere adeguato il modo di combattere deilanzichenecchi ai tempi moderni, tanto da renderli il migliore col. 249).
Non si sa molto del comportamento del L. durante il sacco della città. Una lettera di Vincenzo da Treviso (15 giugno 1527), ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] che cercava vanamente di fermare la marcia deilanzichenecchi tedeschi verso Roma. Oltre a sovrintendere all fiorentine, a cura di L. Arbib, Firenze 1838-41, ad indicem; Il sacco di Roma del MDXXVII. Narrazioni di contemporanei, a cura di C. Milanesi, ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] un tentativo deilanzichenecchi di passare il Tevere, ed il 6 si batté valorosamente sulle mura, arrivando ad uccidere di propria mano - come ricorda il Cellini - i difensori che tentavano di allontanarsene. Durante il sacco ...
Leggi Tutto