ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] VII la defezione e arrivò al punto di far arrestare, per via, un corriere inviato dall'A. al Gambara. Dopo il Sacco di Roma del maggio 1527 e la prigionia del papa, l'A. partecipò alle consultazioni promosse dal cardinal Wolsey, lord cancelliere d ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] al fianco di Francesco Sforza, con il quale misero a sacco Piacenza (dicembre 1447), ma dubbi sui reali propositi di dall’insurrezione guidata da Tiburzio Masci, nipote di Stefano Porcari, a Roma, poi a Tivoli e nella Campagna Romana e ad Ancona. La ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] non disprezzabile: case e terreni in Terraferma, a Piove di Sacco, a Rovigo, Loreo, Lendinara, un po' ovunque nell'area ad vocem Donà, Alvise di Giovanni; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, Roma 1958, pp. 117, 131, 140; A. Da Mosto, Idogi di Venezia ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] gli assalitori fecero irruzione nell'abitato, che misero a sacco. Rifugiatosi nel castello, il D. si arrese a 281; Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, I, Roma 1951, p. 406; II, ibid. 1955, p. 251; P. G. Capriata ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] la gente del popolo", volle ci fosse "il sacco alla casa". Proseguì quindi baldanzoso la facile avanzata nap., XLVIII (1926), p. 74; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1943, p. 74; Tipiche operaz…, del Banco di Pietà.... a cura di A. ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] anch'egli l'assalto e Genova fu messa al sacco per l'intera notte e il giorno successivo. Il corte e il "Cortegiano", a cura del Centro Studi "Europa delle corti", Roma 1980, ad Indicem; A. Pacini, I presupposti politici del "secolo dei Genovesi ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] maschile. Dal matrimonio con Chiaretta De Franchi Sacco fu Pietro aveva avuto tre figlie: Maria Genova, I, C. 209; Istruzioni e relaz. degli Ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, Roma 1951, I, pp. 401-416; II, pp. 18, 28, 57, 171, 182, 191, ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] dei dispacci dell'A, per il periodo che va dall'aprile del 1527 sino al dicembre 1530. Essa coincide evidentemente con il Sacco di Roma, ma non si sa se in tale occasione l'A. avesse abbandonato la città; certo è che perdette l'incarico di oratore ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] la nomina ad una podesteria "minore" quella cioè di Piove di Sacco, quasi ai margini della laguna, dove si recò il 25 Gli ebrei d'Europa e l'Inquisizione a Venezia dal 1550 al 1670, Roma 1985, p. 395; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento. Religione, ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] morte e l’amore della vita nel Rinascimento (1957). Non dimentichiamoci che nel pieno di quest’età si colloca il sacco di Roma del 1527, che stravolse la sensibilità di tanti artisti, come ha potuto documentare A. Chastel, prendendo a modello un ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...