DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] minori e il generale degli umiliati, i quali scelsero Enrico Sacco da Lodi. Ma l'anno successivo si riaccesero nuove del 1263 Ottone Visconti, per ordine del papa, partì da Roma per cercare di prendere possesso del proprio arcivescovato e col seguito ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] testimonianza processuale del 1566). Nel 1539, dopo il sacco di Castro nei pressi di Otranto, assunse il Gonzaga - anche per le pressioni dell'autorità vicereale, fu condotto a Roma dove si svolse il processo (anche se alcune fasi dell'iter ebbero ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] ancor più dell'imperatore a lasciare il concilio a Trento. A Roma il C. fu ricevuto il 15 agosto dal papa in una udienza curiali egli se ne sarebbe ritornato in Germania con le pive nel sacco. Il 28 agosto il Maffeo lo scrisse al Cervini ("dopo il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] come nell'agosto 1499 il podestà di Piove di Sacco avesse accusato il D. ed un suo fratello di p. V; P. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia. 1540-1605, Roma 1983, pp. 56, 65, 70; M. Fassina, Le chase sparpanade. Marcon, secoli XVI ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] repressione militare, il 10 agosto il C. mise a sacco Ruvo del Monte, e il 14 nella macchia di con quattro superstiti e con una grossa somma di denaro. A Roma sperava di far valere le proprie benemerenze legittimiste, invece fu imprigionato ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] ducato di Lucca a favore di Castruccio Castracane e lo seguì a Roma, dove il 17 genn. 1328 il Bavaro fu incoronato imperatore ma, più modestamente, la costa toscana che venne messa a sacco. Giunto a Pisa alla fine di settembre Pietro decise il ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] . Molto lentamente il C. e i suoi svizzeri giunsero a Roma e il papa li mandò a combattere contro i Colonnesi. Il 3, XXI (1894), pp. 257, 261; A. Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma,ibid., s. 4, X (1908), p. 31; Id., Isabella d'Este e Leone X ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] recarsi; in quattro anni, depositò presso i Monti di pietà di Roma e di Firenze 340.000 scudi, ad un interesse del cinque per essa possedeva oroscopi della regina e nel 1616, durante il sacco della sua casa, vi si trovarono testi ebraici e grimoires ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] a Pensiero e volontà, la rivista anarchica che si pubblicava a Roma con la direzione di Malatesta. Dopo aver rifiutato di prestare il giuramento lotta al fascismo e nella mobilitazione a favore di N. Sacco e B. Vanzetti, l'impegno del F. fu in ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] di Volterra nei confronti della Dominante, culminata con il sacco del 1472. Negli anni successivi la società ebbe alterne re di Francia.
Alla morte di Clemente VII (settembre 1534) Roma divenne la base delle operazioni e dei contatti tra gli esuli ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...