MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] che, nell'ottobre 1367, festeggiò il ritorno della corte pontificia a Roma. Il soggiorno di Urbano V nella penisola fu breve, ma difficile convivenza con la popolazione civile sfociò nel sacco della città, intimato dal legato pontificio nel febbraio ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] sebbene fosse considerato legittimo.
Negli anni successivi al matrimonio, la coppia si trasferì a Roma, dove la M. rimase fino a poco prima del sacco del 1527. Quando si ebbe notizia che le truppe imperiali si avvicinavano alla città, contravvenendo ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] assai devoto. Non lo trovò e sfogò la sua rabbia dando al sacco e al fuoco il suo palazzo con tutti gli arredi e la preziosa Francesco I. Alla congiura che i fratelli Imperatore orchestravano da Roma con i Colonna e i rappresentanti del re di Francia ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] E quando, nel gennaio del 1527, gli imperiali mossero verso Roma, al B. fu affidato l'incarico di difendere Milano con la città fosse stata presa d'assalto non avrebbe potuto evitare il sacco; poi, dopo che invano "ogni dì la terra havia fatto ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] 1409 fece parte dell'esercito della lega che alle porte di Roma sconfisse Ladislao di Durazzo re di Napoli. La pace stipulata tra dal Machiavelli lo mostrano ben determinato nel mettere a sacco i territori romagnoli; ancora nel novembre del 1424 il ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] Cellini, arrestato a metà ottobre del 1538 sotto l'accusa di aver sottratto gioie a Clemente VII al tempo del sacco di Roma. Il 23 ottobre il governatore fece sequestrare tutti i beni dell'artista e il 24 procedette al suo interrogatorio. Se ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] Ugo di Moncada alla causa dei fuorusciti. Finalmente, estromessi il 16 maggio del 1527 - dieci giorni dopo il sacco di Roma, che segnò anche in Firenze il crollo del partito mediceo - il cardinale arcivescovo Silvio Passerini, Alessandro e Ippolito ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] a nutrire la speranza di tornare a dominare su Rimini. L'occasione propizia giunse nel maggio 1527, all'epoca del sacco di Roma. Forte dello sbandamento che aveva investito lo Stato della Chiesa, il 14 giugno Sigismondo entrò in Rimini e richiamò al ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] marcia verso Anagni al comando di 200 lance.
Nei pressi di Roma il L. si trovò davanti alla resistenza dei Romani (battaglia di e intimidazione.
Con loro il L., dopo aver messo a sacco le campagne dell'Umbria, si diresse verso la Toscana, minacciando ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] Angiò venne espulso e la città fu messa a sacco per tre giorni; i Pisani si impadronirono del VI, Firenze 1876, pp. 188-201; Le croniche di Giovanni Sercambi, a cura di S. Bongi, Roma 1892, in Fonti per la storia d'Italia. XIX-XXI, I, pp. 55, 58-62, ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...