CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] .; Istruzioni e relazioni degli amb. genovesi, a cura di R. Ciasca, II, Roma 1955, p. 33; P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M. Europa… in cui particolarmente si descrive la guerra et il sacco di Mantova…, Venetia 1669, pp. 140-215 passim, ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] la madre Isabella, permettendole a metà maggio di uscire da Roma per raggiungere Mantova. Secondo i contemporanei il G. non ebbe parte del ricchissimo bottino ottenuto nel sacco; nondimeno si procurò alcuni arazzi della cappella Sistina, della serie ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] moneta, ma un’unità di calcolo, il valore di questo «sacco» – tale è il significato letterale del termine – resta documento tra il concilio romano e quello di Arles.
35 Ch. Pietri, Roma christiana, cit., pp. 159-167, che segue H.U. Instinsky, ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] . Frattanto, la calata in Italia di unni, ostrogoti e visigoti mise in crisi l’impero anche sul piano militare, fino al sacco di Roma compiuto dai visigoti del 410, dopo che già da alcuni anni (402) la capitale era stata trasferita a Ravenna. Nel 476 ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] a far presente che il "suo duca… si vede disperato".
Indebolite le forze anticesaree dal forzato ritiro, dopo il sacco di Roma, di Clemente VII dalla lega, direttamente colpito F. dalla defezione di Gian Giacomo Medici, F. da un lato vorrebbe ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] '27, durante l'agitazione in favore di Sacco e Vanzetti, ma rilasciato dietro cauzione, mentre 437 ss., 441 n., 450; E. Santarelli, Storia del movimento e regime fascista, Roma 1967, I, p. 237; B. Anatra, in Enc. dell'antifascismo e della resistenza ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] è "eletto da solo", mettendo "tutti nel sacco", un'operazione di successo nella quale il poeta ind.; Carteggi diplomatici fra Milano sforzesca e la Borgogna, a cura di E. Sestan, Roma 1985-87, ad ind.; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] strage anche dei figli della nobiltà e mettendone a sacco le case. A cose fatte, il doge doveva 1906; G. Secrétant, Una calunnia secolare, Alvica Falier Gradenigo, in Riv. di Roma, XVII (1913), pp. 13-20; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, II, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Italia tra il Cinque e il Seicento, in Studi in on. di E. Dupré Theseider, Roma 1974, pp. 869 n. 21, 870 s.; La letter. ital. St. e testi, , LXXIII (1977). p. 222; A. Sutheriand Harris, A. Sacchi.- Oxford 1977, p. 123; M. Vitale, La questione della ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] 'Almagestum del 1528, per non rimanere coinvolto nei disastri del sacco. Verso la fine del 1529 il G. partiva da Venezia III, il G. partì in novembre da Venezia alla volta di Roma per rendere omaggio al nuovo papa, non senza aver prima chiesto da ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...