CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] , sulla calamita. Della applicazione a temi più strettamente storici è uno studio su Gian Bartolomeo Gattinara e il sacco di Roma del 1527.Un altro settore di indagine storica che lo impegnò attivamente fu la raccolta degli epistolari; fece conoscere ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] segmenti dell'occhio, quali la congiuntiva, il sacco lacrimale, le ghiandole di Meibom, la cornea, oculistica, II, Cuneo 1950, p. 25; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 301; G. Capellini, Ricordi, II, Bologna 1914, pp. 258 s ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] e della evoluzione del sacco vitellino nell'uomo (Intorno al significato del cordone del sacco vitellino nell'embrione umano, della sua vita.
Colpito da un male incurabile, morì suicida a Roma il 16 apr. 1976.
Bibl.: V. Virno, Commemoraz. del ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] cordone ombelicale, rimanendo sospeso nel liquido contenuto nel sacco amniotico. Subito dopo il parto, il cordone
Quando al mondo ellenocentrico se ne sostituì uno che aveva in Roma il suo fulcro, fu questa città a venire considerata come ' ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] devastante terremoto del 1908 (che ricordò in una nota pubblicata a Roma nel 1909, Il 28 dic. 1908 alla clinica ostetrico-ginecologica di metà dell'addome della partoriente dopo la rottura del sacco e la fuoriuscita del liquido amniotico, e nell' ...
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ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] VII, accrebbe la sua fama e accumulò cospicue sostanze, che gli permisero di acquistare a Roma due uffici e un palazzo sontuoso. Ma, nel 1527, il Sacco di Roma non risparmiò i suoi beni, e a stento egli riuscì a salvare la sua persona. Riparò ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...