CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] territorio elvetico. Lasciò la Svizzera con le pive nel sacco, senza avere tratto dalle sue imposture altro frutto che 15 ott., 10 dic. 1568 e 11 febbr. 1569, in Archivio Doria Pamphili di Roma, 69-30-2, 69-31-1, 6932-1). La prima ringrazia per l' ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] che era così vivo desiderio degli studiosi italiani.
Pensò in un primo momento di partire, come Flavio Biondo nelle sue Decadi, dal sacco di Roma per opera di Alarico nel 410 e di giungere sino al termine del secolo XV. Mutò poi il primitivo disegno ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] al Corriere della sera. Nel 1933 diede alle stampe Il sacco dell’orco (Firenze) e Dante vivo (Firenze), insignito (1991), 41, pp. 51-62 (poi in Ead., La scrittura e il suo doppio, Roma 2005, pp. 223-238); C. Di Biase, G. P. L’anima intera, Napoli 1999 ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] alla Biblioteca vaticana. Né si poteva pensare che il governo italiano attuasse nei confronti degli archivi vaticani quel "sacco di Roma nell'interesse della scienza storica" che lo storico aveva auspicato dopo la presa della città. Nel frattempo La ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] l'editio princeps, nella cui intitolazione si legge che il testo derivava da un manoscritto sottratto, durante il Sacco di Roma del 1527, dalla biblioteca pontificia: pare poco verosimile, però, che si trattasse proprio dell'esemplare di dedica, il ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] (che si apre con una descrizione del sacco di Roma del 1527), componimenti poetici, dediche e, Crocetti, G.B. G. ed il pensiero critico del sec. XVI, Milano-Genova-Roma-Napoli 1932; M. Messina, Rime del XVI secolo in un manoscritto autografo di G ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di G. G., Napoli 1906; E. Chiorboli, G. G., Jesi 1907; R. Sassi, A. Caro e G. G., Fabriano 1907; Id., Il sacco di Roma del 1527 in una lettera di un poeta contemporaneo, in La Gioventù italiana, II (1910), pp. 260-268; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] nell'agosto 1964.
L'ultimo suo impegno politico fu sul sacco di Agrigento e sull'alluvione di Firenze, per i quali e per il socialismo [1976], in Uomini e momenti della vita del PCI, Roma 1982, pp. 3-26; R. Serpa, Antologia della rivista "La Ruota", ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] la notazione della morte dell'ambasciatore imperiale Luis Fernandez de Cordoba; secondo l'attestazione del Giovio il C. morì a Roma poco prima del sacco del 1527.
Non risulta che il C. lasciasse discendenza maschile, ed anche i due suoi nipoti di cui ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] le pesavano. In realtà fu necessario un urto esterno, il sacco di Prato, perché il fatto nuovo si producesse: e le vicende militari si svolgono rovinosamente pel pontefice: nel 1527 Roma è saccheggiata e al tempo stesso a Firenze i Medici vengono ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...