BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] nella vita religiosa ed il trasferimento, al tempo di papa Clemente VII, presso la Curia. Nel 1527, durante il sacco di Roma, fu catturato dai lanzichenecchi e tenuto come ostaggio. Liberato, dietro pagamento di una taglia di trecento ducati, fuggì ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] rimaste sei novelle, poiché altre ventisette, giusta la sua diretta testimonianza, furono sottratte al C. durante il sacco di Roma (1527); episodio che peraltro, qualora si utilizzi un riferimento interno alla nov. II, va considerato poco precedente ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] 1929, ad indicem; D. Ferrari, Giulio Romano: repertorio di fonti documentarie, Roma 1992, ad indicem; A. Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma, in Archivio storico lombardo, XXXV (1908), 2, p. 369; Id., Isabella d'Este e Leone X dal Congresso ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] Roma, poiché, come egli stesso racconta nell'introduzione ai capitoli della Confraternita, subì il trauma del sacco dei Virtuosi sotto l'invocazione di S. Giuseppe di Terra Santa, Roma 1762, pp. 4-8; L'artistica Congregazione de' Virtuosi al Pantheon ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] città di Firenze (Pisa 1766) e la prefazione al Ragguaglio storico di tutto l'occorso giorno per giorno nel sacco di Roma del sanminiatese mons. J. Buonaparte comparso con data di Colonia 1756. Progettando una raccolta degli storici fiorentini, curò ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] prelato assenteista e pluribeneficiario, che dopo il sacco di Roma, il 2 dicembre 1527 decise di rinunciare 267; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, VIII, Roma 1951, p. 20; G. Alberigo, I vescovi italiani al concilio di Trento ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] Pavia e il trattato di Madrid. L'A. visse con ansia, dal suo osservatorio veneziano, i giorni che condussero al Sacco di Roma del 1527 ed operò in collaborazione con Lodovico di Canossa, vescovo di Bayeux, che si trovava, a Venezia in rappresentanza ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] dove il D. narra con altrettanta laconicità gli avvenimenti a lui contemporanei ed a cui assistette personalmente, come il sacco di Roma o la morte della marchesa Isabella d'Este. È forse questa la ragione della sua scarsa fortuna presso gli editori ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] all'intenzione dell'A. di rifarsi dei danni subiti durante il sacco di Grosseto. E sempre da Siena derivarono, in quel periodo, , passim; G.Ciacci, Gli Aldobrandeschi nella storia e nella Divina Commedia, Roma 1935, I, pp. 65-119 s, passim; II, per i ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] famoso Sacco del 1527, allorché fece ritorno nella città natale. Scarse notizie abbiamo su quest'ultimo periodo della sua , III(1900), pp. 299 s.; P. D'Achiardi, Sebastiano del Piombo, Roma 1908, pp. 193-197 e figg. 37-38; C. Dionisotti, Appunti su ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...