D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] (1956).Tra le riviste si ricordano: La gatta nel sacco (1934), Due dozzine di cose malfatte, Questa è la Curci, Milano 1960, p. 67; N. Iusso-T. Bonavita, Almanacco della canzone, Roma 1969, pp. 14, 19; La canzone ital., X,Milano 1970, passim; Musica ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] di Manfredi, in Arch. stor. per le prov. napol., V (1880), pp. 282 s.; A. Sacco, La certosa di Padula disegnata e narrata su documenti inediti, I, Roma 1914, p. 122; F. Cerone, La sovranità napoletana sulla Morea e sulle isole vicine, in Archivio ...
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BONSIGNORI (de' Bonsignori, Buonsignori, de' Buonsignori, di Buonsignori, Bonsignore, de Bonsignore, dei Bonsogni), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Città di Castello da un ser Falco nei primi decenni [...] "; il 3 marzo 1391 fu ammesso a partecipare al cosiddetto "Sacco dei Centocinquanta", da cui si estraevano a sorte i magistrati. ), pp. 544-46; V(1882), pp. 33-63; A. Graf, Roma nelle memorie e nell'imaginazione del Medio Evo, I, Torino 1882, pp. 236 ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] con onore, quindi a Pesaro e a Urbino. Trasferitosi a Roma, fu aggregato all'Accademia degli Umoristi e si assicurò il importante dell'università, strappandola al suo competitore Nicola Sacco, "philosophus editis voluminibus clarus", da trenta anni ...
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LAMBERTINI, Aldraghetto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1355 da Egano di Guido e da Tommasina di Aldraghetto da Castelbarco. Ebbe una sorella, Aylicia, e un fratello, Malatesta, forse figlio [...] il castello di Poggio Renatico che fu messo a sacco. Nello stesso tempo Niccolò confiscò le proprietà del L , pp. 122, 239; P. Zambeccari, Epistolario, a cura di L. Frati, Roma 1929, pp. 18-21; C. Ghirardacci, Historia di vari successi… della città di ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] cui il suo stesso protettore Mai, inviato da Carlo V presso il papa Clemente VII, affrontò le trattative dopo il sacco di Roma.
Che anche il F. venisse influenzato da questa corrente di pensiero emerge dalla biblioteca che portò con sé quando tornò ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] questo, eletto nel novembre del 1523 Clemente VII, il C. divenne governatore di Roma, prelato domestico e assistente al soglio. Ricopriva queste cariche al momento del Sacco di Roma, nel maggio 1527. Non sappiamo dove si rifugiò il C., per il quale ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] de' Bussi; con Poggio Bracciolini, che gli scrisse intorno al sacco di Genova da parte dei Saraceni nel 935; con F. della Liguria, VI (1930), pp. 132-46; R. Sabbadini, Carteggio di G. Aurispa, Roma 1931, p. 130 s., M. G. Celle, I. B. e l'egloga IV di ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] non si sottraggono neanche i papi, da Giulio II, di cui viene sottolineata la crudeltà, a Clemente VII, punito con il sacco di Roma e l'inondazione del Tevere del 1530.
Assiduo nelle pratiche devozionali, il M. fu ascritto, insieme con la moglie, a ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] successivo, mentre gli insorti (19 dicembre) avevano occupato e messo a sacco la sua città. Nel consiglio di guerra del 6 gennaio, cui chinca. Egli prese parte al corteo, che si svolse a Roma con grandissima pompa il 28 giugno, ma ritornò a Napoli ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...