CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] ab initio belli secundus agebatur"), tuttavia l'aridità della materia è vivificata talora dalla descrizione di episodi drammatici come il sacco di Roma ad opera degli Imperiali nel 1527.
Il C. morì a Milano il 23 febbr. 1537 a quanto sembra per i ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] S. Luca per la propria aggregazione (Leone de Castris, 1996, p. 331): non era dunque tra gli artisti iscritti prima del sacco di Roma (1527), che pagavano per la reiscrizione solo uno scudo (Rossi, pp. 55 s.). A ulteriore testimonianza di ciò sta l ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] data opera, secondo egli predicava, or vestito di sacco e or con corona di spine, or con L. Lazzarelli, Epistola Enoch, a cura di M. Brini, in Testi umanistici su l'ermetismo, Roma 1955, pp. 34-44; V. Calmeta, Prose e lettere edite e inedite, a cura ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] ). Fu il L. a sostituirlo nell'assalto alle mura di Roma (5 maggio 1527) sottoscrivendo poi (12 luglio 1527), insieme . 249).
Non si sa molto del comportamento del L. durante il sacco della città. Una lettera di Vincenzo da Treviso (15 giugno 1527), ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] dei Conti, Schinella e Uberto, erano andati nel 1227 a Roma come oratori al papa per proporre l'elevazione a santo dei beato ai Veneziani, la "vendetta" si abbatte pure su di lui. Nel sacco del 17 luglio 1509 la sua casa, l'avita dimora dei Conti in ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] e diplomatici, che lo portarono lontano dalla sua città (a Roma e in altre località del continente). Ed infatti nel sonetto XVIII Diktat di Aristotele si unisce quello della Chiesa cattolica" (Sacco Messineo, Poesia e cultura…, p. 474). L'E., ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] papa con la mediazione di Valdambrini; ma nella primavera del 1527 il progetto fallì a causa delle drammatiche vicende del sacco di Roma, durante il quale il L. venne fatto prigioniero dagli Spagnoli (ibid.).
Smarrita la Madonna destinata al papa e i ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] da quando gli era stato consegnato in ostaggio dallo stesso pontefice durante il sacco posto dai Colonnesi a Roma l'anno precedente. Il B. si trovava così a Napoli quando Roma fu sottoposta al saccheggio da parte dell'esercito imperiale, il 6 maggio ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] da Varano, sua parente, mtomo al 1526 per motivi di studio e anche per intraprendere la carriera ecclesiastica. Ma il sacco di Roma lo costrinse ad allontanarsi senza indugi dalla città invasa dai lanzichenecchi. Il C. si trattenne per pochi mesi a ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] , P., E., in Le grandi voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, pp. 642-650; G. Lauri Volpi, Voci parallele, Bologna 19772, D. Zanellato, E. P. Una leggenda che non tramonta, Pieve di Sacco 2008; J. Kesting, Die großen Sänger, II, Kassel 2010, pp. ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...