CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] Capodistria Gaspare Soranzo e del "vicecollateral" Andrea del Sacco e da quest'ultimo muniti di "fedi" ... per tradimento..., Domodossola 1915; M. Nani Mocenigo, Storia della marina ven., Roma 1935, pp. 153 (per Giovanni di Nicolò), 183, 204; G. A. ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] azione di forza nel corso della quale furono messi al sacco il litorale e le terre circostanti. Tuttavia il nuovo 1971, p. 161, n. 53; G. Petti Balbi, Genova e Corsica nel Trecento,Roma 1976, pp. 17-22, 28, 31; P. Antonetti, Les rois d'Arpgon et ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] confermò nel beneficio di Asola, nel Bresciano.
Un anno dopo, il dramma consumatosi a Roma a opera dei lanzichenecchi comportò una svolta nella vita del L.; durante il sacco si rifugiò in Castel Sant'Angelo, mentre suo padre fu fatto prigioniero e di ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] di lembi cutanei e mucosi o di rifacimento del sacco congiuntivale con ampi tratti di mucosa vulvare o prepuziale, maggio 1904.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Bull. d. R. Accad. medica di Roma, XXX (1903-04), pp. 305-316; Ann. di ottalm., XXXIII (1904), pp ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] ., A. VII. 5): l'opera, scritta dopo il settembre 1526 (a c. 48r v'è un'allusione al sacco dei Borghi) ma prima del sacco di Roma e dedicata a Clemente VII, è divisa in tre libri, preceduti da un accorato "Ad Pomponatii auditores sermo", consistenti ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] che si trovò ad attraversare un periodo ricco di profondi sconvolgimenti (la congiura del 1522, la peste dello stesso anno, il sacco di Roma), finì per essere tollerata dai Medici. Tra i testi contemporanei, il G. pubblicò nel 1518 opere di Erasmo da ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] anno seguente la cripta della cattedrale, distrutta durante il sacco del 1149, fu a sua volta consacrata da 1846, pp. 308-315; M. Michaeli, Mem. stor. della città di Rieti, Roma 1897, pp. 270 s.; C. Rivera, L'annessione delle terre d'Abruzzo al Regno ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] tali somme giunsero troppo tardi per evitare il sacco e la prigionia del papa in Castel Sant' , pp. 89, 95, 117, 294; L. von Pastor, Storia dei papi, IV-VI, Roma 1924-42, ad indices; G. van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923 ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] alla fusione di essi e iniziato la stampa, quando ogni cosa andò distrutta e dispersa, insieme coi manoscritti portati da Roma, nel sacco di Pavia del 12 ottobre 1527. L'A., cui la dolorosa notizia giunse a Ravenna, dove'era intervenuto nel sinodo ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] e nell'avviarne la produzione, che fu assai cospicua nei tre anni successivi. Non abbandonò Roma (come fecero altri tipografi) neanche dopo il Sacco, dal quale fu gravemente danneggiato, ma riuscì a scainpare avendo trovato rifugio, insieme col suo ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...