BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] con drammatica eloquenza il funesto ricordo del sacco del 1527, il B. esortava la popolazione des guerres de religion, II, Paris 1913, passim; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1925, p. 504; VI, ibid. 1927, pp. 510, 655 ss.; VII, ibid. 1928 ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] pp. 111-123 (solotredici versi ne pubblicava D. Giorgi, Vita Nicolai V, Romae 1872, pp. 129 s.; una citazione più ampia in E. Müntz, Les arts Offredi da Cremona, Turberto Torti, Pietro Besuzio, Catone Sacco, Giovanni Vimercati, Ugo Benzi (f. 42v):è ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] 1560, con prefazione di Frosino Lapini.
Ecco in breve la trama: il vecchio medico Cornelio, avendo perso durante il sacco di Roma la moglie e la figlioletta, ed il figlio Valerio in un naufragio, desidera risposarsi con la giovinetta Camilla. Ma la ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] generale da Mar. Nel luglio 1527 fu nuovamente eletto nella zonta del Consiglio dei dieci.
Nel 1527, dopo il sacco di Roma, si registra uno sbandamento nelle terre papali: alcune città tentavano di recuperare la libertà, altre venivano occupate dai ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] obiezioni ebraiche verso il cristianesimo. Le risposte, che sappiamo già pronte entro il 1527, quando andarono perdute per il sacco di Roma, non furono invece stampate da Bomberg che, nel 1532, chiese un rinnovo del privilegio di stampa a Clemente ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] luoghi comuni sull'argomento. Nel 1879 a Siena aveva pubblicato anche Clemente VII e l'impresa di Siena, il sacco di Roma e l'assedio di Napoli.
Esaurita l'esperienza fiorentina, entrò nella carriera dell'insegnamento, dapprima nel liceo di Sassari ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] . 226), o con altri due personaggi ricordati dal censimento della popolazione romana che fu redatto immediatamente prima del sacco di Roma del 1527: Prudentia di Francisco Giganti del rione Trevi e Bertholomeus Gigans del rione Colonna. Parente del G ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] duchessa, di cui si parla nelle lettere, furono probabilmente distrutti nel sacco del 1630 (cfr. Davari, pp. 32 s.).
Nel 1610 Commissione per lo studio della navigazione interna nella valle del Po, Roma 1903, relaz. VI, allegato A; A. Segarizzi, Breve ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] San Quintino (10 agosto) e il timore di un nuovo sacco di Roma costrinsero Paolo IV a porre termine al conflitto e l' , pp. 18 s., 21 s., 90, 105, 108; B. Navagero, Relazione di Roma, in Relazioni degli ambasc. veneti al Senato, s. 2, III, a cura di E ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] laboratorio di anatomia normale della R. Università di Roma ed in altri laboratori biologici, VIII [1901], pp sviluppo di vari organi e apparati in diverse specie (Intorno al sacco dorsale del Pulvinar pineale dei Mammiferi, in Monitore zool. ital., ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...