CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] tenne il governo di Castel Sant'Angelo vennero eseguiti nella fortezza diversi lavori difensivi, per tema di un nuovo sacco di Roma da parte degli Spagnoli. Fu iniziata la costruzione intorno alla cinta quadrata di un poligono regolare su disegno del ...
Leggi Tutto
BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] , con il quale doveva firmare molte delle sue opere. Su incarico dell'Accademia compilò, per le Notizie degli Arcadi morti (Roma 1720), la vita di Pompeo Sacco (I, pp.48-54), di Ranuccio Pallavicini (I, pp. 62-65), di Comelio Magni (I, pp. 225-227) e ...
Leggi Tutto
BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] ad Acri, mosse per vendicarsi contro Santa Sofia. Il sacco cominciò il 17 agosto. Il B., che aveva rifiutato di Taccone Gallucci, Regesti dei romani pontefici per le Chiese della Calabria, Roma 1902, p. 383; V. Capialbi, La continuazione dell'Italia ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giulio
Franca Petrucci
Figlio di Girolamo di Antonio e di Vittoria Conti, nacque nella seconda metà del sec. XV.
Ebbe tre mogli: Lorenzina, figlia naturale di Lorenzino de' Medici, Giovanna [...] partecipò l'anno dopo anche al ben più terribile sacco della città. Ormai al soldo degli Imperiali, il C cura di C. Panigada, Bari 1929, IV, p. 271; A. Coppi, Memorie colonnesi, Roma 1855, pp. 245, 258, 283, 286, 303; C. Vignati, Gastone de Fois..., ...
Leggi Tutto
GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] nel 1505 visitatore della provincia di S. Antonio e nel 1506 il capitolo generale dei frati minori tenutosi a Roma lo elesse procuratore generale dell'Ordine. Probabilmente questi contatti romani lo fecero conoscere e apprezzare nell'ambiente della ...
Leggi Tutto
FIOCCHI (Flocchi, Fiocco, Floccus, de Frochiis, de Flocchiis), Sante
Maria Muccillo
Nacque a Fermo (ora prov. di Ascoli Piceno), probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Nulla è stato tramandato [...] la sua elezione, per rendere ubbidienza e chiedere perdono del sacco di Civitanova. Il Marini avanza l'ipotesi che con questo Iacopo Zoccolo e "Sanctus Firmanus", nativo di Fermo ma vivente a Roma con la moglie. Il F. non si trova mai citato tuttavia ...
Leggi Tutto
Goddard, Paulette
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Pauline Marion Goddard Levy, attrice cinematografica statunitense, nata a Long Island (New York) il 3 giugno 1905 e morta a Ronco (Svizzera) il 23 [...] ; La donna e lo spettro) e Pot o' gold (1941; Un sacco d'oro), entrambi di George Marshall, ma anche film dal sapore avventuroso e , Goddard, Paulette, in Enciclopedia dello spettacolo, 5° vol., Roma 1975, ad vocem; J. Morella, E.Z. Epstein, Paulette ...
Leggi Tutto
CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] da Tebaldo Guerrieri alla fine del 1519, conseguenti al sacco di Fabriano perpetrato il 23 sett. 1517 dalle truppe senonché Leone X, fingendo di perdonargli, lo persuade a venire a Roma. Dapprima si limita a una riprensione, ma poi converte la " ...
Leggi Tutto
FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...]
La sezione più significativa del codice è costituita dai cinque libri di elegie De adversis dedicate all'evento traumatico del sacco di Roma che il F. visse in prima persona. È difficile credere che le elegie siano state composte "barbariae in media ...
Leggi Tutto
Tintoretto
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore delle grandiose composizioni e dei contrasti luminosi
Tintoretto è uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, nella stagione successiva a quella [...] giovanili, tanto che si è ipotizzato un suo viaggio a Roma.
Alcuni studiosi hanno invece supposto un soggiorno a Mantova, dove partire dal 1530, dopo la fuga da Roma dei maggiori artisti a causa del sacco della città del 1527, e grazie soprattutto ...
Leggi Tutto
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...