COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] .
Dopo aver ottenuto il perdono di Clemente VII nel marzo 1527, il C. rientrò a Roma, insieme al cardinal Pompeo, pochi giorni dopo l'inizio del sacco e in seguito partecipò alle trattative per la capitolazione del pontefice.
Nulla si sa dopo quest ...
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DELLA FAGGIUOLA, Francesco
Christine E. Meek
Figlio, probabilmente primogenito, di Uguccione, nacque verso la fine del sec. XIII in data a noi sconosciuta.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1314 [...] cui la documentazione necessaria fosse andata perduta a motivo del sacco subito dalla città nel giugno 1314: il decreto reca la Le opere di Ferreto de' Ferreti, a cura di C. Cipolla, II, Roma 1914, in Fonti per la storia d'Italia, XLIII, pp. 194, 202 ...
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DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] di alcuni eventi di rilievo - le trattative per la restituzione del Ducato di Urbino a Francesco Maria Della Rovere, il sacco di Roma, l'impresa di Carlo V contro Firenze e Perugia - insieme con quello di importanti personaggi.
Il versamento di somme ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] . 202, 206; Id., Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, ad Indicem;A.Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma, in Arch. stor. lombardo, s. 4, X (1908), pp. 27, 28, 39, 71, 72, 73, 385; L. Mazzoldi, Da Ludovico secondo marchese ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] Medina de las Torres, con atto del 28 maggio 1642, autorizzò la vedova in società con un certo Emilio Saccano a stampare gli Avvisi di Roma et altre parti del mondo; cinque anni dopo venne associato agli utili il genero della Antonazzoni, G. Domenico ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] vasto parco e decorata dagli affreschi del pittore Luigi Sacco, divenne ben presto sede di uno fra i 1903, pp. 151-164; L. Caetani, Saggio di un diz. bio-bibliografico italiano, Roma 1924, pp. 843 s.; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, Milano ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] effigi dei donatori - l'Abate Filippo Caputo e il Procuratore Giovanni Sacco - e la data 1482, Così come si evince da un manoscritto al dipinto di analogo soggetto della Galleria Doria Pamphili a Roma, opera del Maestro di Tivoli, e vista come il ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] da Rho, il Decembrio, Giovanni Marchi, Maffeo Vegio, Catone Sacco, il Guarino e Giuseppe Brippi (la seconda edizione del De Repubblica ambrosiana a Milano, il B. si ritirò a Roma, lasciando nella sua diocesi come vicario Bassiano Vegio. Nel 1449 ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] è inventata, tranne i nomi dei protagonisti e il ricordo del sacco di Genova del 1522.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato , pp. 379-387, 395-406; L. v. Pastor, Storia dei Papi, IV, 1, Roma 1926, p. 308; L. M. Levati, I dogi biennali, I, Genova 1930, pp. ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] settembre 1409 i partigiani di Ladislao avevano messo a sacco la zona della cosiddetta portica di S. Pietro di maggio, lo nominò soldanus de curia, cioè giudice ordinario di Roma e prefetto delle carceri di Tor di Nona, ufficio a cui competeva ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...