CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] la presenza del C., nel settembre 1595, al sacco di Patrasso: in quella circostanza, in realtà, le storica ligure, XII (1980), I, pp. 23-120; P. Mandosio, Bibliotheca romana, I, Roma 1682, p. 286; A. Frizzi, Mem. per la st. di Ferrara, Ferrara 1809, ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] balestrieri, Ludovico il Bavaro che si recava a Roma per esservi incoronato imperatore. Filippo di Sanguineto volle allora sorpresa Pistoia e la conquistarono. La città fu messa al sacco. Mentre Filippo di Sanguineto tornava, in trionfo, a Firenze ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] si sottoscrive "Valerius Dorich Gedensis".
Iniziò la sua attività nel 1526 immediatamente prima del sacco che doveva sconvolgere ogni tipo di attività a Roma, comprese quelle legate alla produzione e al commercio dei libri stampati: segnò infatti la ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] portò nella tarda estate di quell'anno all'assedio e al sacco di Pavia ad opera delle truppe ribelli. L'opera svolta da di Pavia, in Bibliotheca sanctorum, IV, s. l. s. d. [Roma 1964], coll. 1265 s.; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] an. sal mdxxiiil) sembra inoppugnabilmente confutare l'affermazione del Valeriano, secondo cui il C. sarebbe morto poco prima del sacco di Roma del 1527, "aliquot ante mensibus morte praeventus".
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 8037, I: P ...
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MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] maggiorenti milanesi, assistette all'atto con cui Amizone Sacco, podestà di Milano, si impegnò con Ugolino, I podestà dell'Italia comunale, a cura di J.-C. Maire Vigueur, I, Roma 2000, p. 54; M. Vallerani, Ufficiali forestieri a Bologna (1200-1326), ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] mancano allo storico una certa vivacità di stile e gusto dell'ironia nel rappresentare alcuni particolari di eventi storici memorabili come il sacco di Roma: "Così durato il saccheggiare e far prigioni dieci giorni, si vedevano poi i lanzi andar per ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] Urbino, poi utilizzate principalmente per mettere a sacco il territorio bolognese, possedimento pontificio. L' G. Franchi, Poveri huomini. Cronaca parmense del secolo XVI, 1543-1557, Roma 1976, pp. 361-363; G. Paradin, Continuation de l'histoire de ...
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BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. La morte del padre, avvenuta [...] situazione politica e militare ai confini della Repubblica, nel momento in cui le armate spagnole, dopo il Sacco di Roma, iniziavano le operazioni di assedio di Firenze. Il Magistrato, composto dai membri delle principali case mercantili lucchesi ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] de' Fiori, attivo tra il 1530 c. e il 1553, che aveva ripreso la produzione delle stampe artistiche dopo il sacco di Roma, e ad Antonio Lafréry, francesp, socio del Salamanca nel 1553 e attivo sino al 1577.
Capostipite della famiglia fu Giuseppe ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...