LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , l'ostetrica incredula della verginità di Maria post partum, dettagli in relazione con la profanazione delle reliquie durante il sacco di Roma, tra cui l'umbilicus di Gesù (Arasse, 1981, pp. 368 s.), e con la diffusa infirma fides (Cortesi Bosco ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] di risolvere con l'invio di fra' Girolamo Sacco da Sommariva, dopo una parvenza di composizione, Memorabilium Sacri Ordinis Servorum B.M.V. Breviarium, a cura di A. F. Piermei, II, Romae 1929, pp. 135, 145 s., 157; III, ibid. 1931, pp. 191, 213; IV ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] territorio elvetico. Lasciò la Svizzera con le pive nel sacco, senza avere tratto dalle sue imposture altro frutto che 15 ott., 10 dic. 1568 e 11 febbr. 1569, in Archivio Doria Pamphili di Roma, 69-30-2, 69-31-1, 6932-1). La prima ringrazia per l' ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Nuova, e insieme il berretto rosso.
La nomina cardinalizia e l'esordio sulla scena politica giunsero dunque proprio alla vigilia del sacco di Roma e il G., allora in visita informale a Venezia, ebbe notizia della sua elezione solo alla fine di maggio ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] osa disubbidire al papa. Atterrita dalla prospettiva del sacco, si arrende, mentre G. - a tutta L. Pepe, Firenze 1997, pp. 124 s., 128 s.; P. Larivaille, Pietro Aretino, Roma 1997, ad ind.; R. Goffen, Titian's women, New Haven-London 1997, ad ind.; ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] .; Istruzioni e relazioni degli amb. genovesi, a cura di R. Ciasca, II, Roma 1955, p. 33; P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M. Europa… in cui particolarmente si descrive la guerra et il sacco di Mantova…, Venetia 1669, pp. 140-215 passim, ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] la madre Isabella, permettendole a metà maggio di uscire da Roma per raggiungere Mantova. Secondo i contemporanei il G. non ebbe parte del ricchissimo bottino ottenuto nel sacco; nondimeno si procurò alcuni arazzi della cappella Sistina, della serie ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] a far presente che il "suo duca… si vede disperato".
Indebolite le forze anticesaree dal forzato ritiro, dopo il sacco di Roma, di Clemente VII dalla lega, direttamente colpito F. dalla defezione di Gian Giacomo Medici, F. da un lato vorrebbe ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] '27, durante l'agitazione in favore di Sacco e Vanzetti, ma rilasciato dietro cauzione, mentre 437 ss., 441 n., 450; E. Santarelli, Storia del movimento e regime fascista, Roma 1967, I, p. 237; B. Anatra, in Enc. dell'antifascismo e della resistenza ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] 1953, pp. 65-73; R. Weiss, Lineamenti per una storia degli studi antiquari in Italia dal dodicesimo secolo al sacco di Roma del 1527. I, in Rinascimento, IX (1958), pp. 158-159; Id., La scoperta dell'antichità classica nel Rinascimento, Padova 1989 ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...