Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] in quanto superficie che delimita un interno da un esterno (un 'sacco che contiene un mucchio di organi': Lacan 1975-76), la
D. Anzieu, Le moi-peau, Paris, Bordas, 1985 (trad. it. Roma, Borla, 1994).
G. Brum, L. Mckane, G. Karp, Biology. ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V al sacco di Roma 1417-1527, a cura di S. Danesi, Roma 1989, pp. 169-184; S. Peters-Schildgen, Die Bedeutung F. L.s für den Manierismus: unter besonderer Berücksichtigung der ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] la liberazione di Dragut, la cui vita valeva bene un sacco di Genova. Accordi personali o accordi politici? Il confine è X (1874), pp. 2 ss.; C. Manfroni, Storia della marina italiana, III, Roma 1897, ad Indicem; A. Neri, A. D. e la corte di Mantova, ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Giulio de' Medici (novembre 1523) gli offrì ampie possibilità di una precoce sistemazione in Curia. Nella primavera del 1527 il sacco di Roma lo costrinse a far ritorno a Firenze. Ma agli inizi del 1529 è già di nuovo alla corte pontificia. Nel giro ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] venti giorni, durante i quali gli giunse notizia del sacco di Roma (6 maggio 1527) e della morte del Bourbon- . gran cancelliere di Carlo V, catalogo a cura di L. Avonto - M. Cassetti, Roma 1984; F. Cantù, M. A. di G. tra vecchio e nuovo mondo. Studi ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] tra Guisa e Farnese tanto determinante nella storia successiva. Dopo l'assassinio di Pier Luigi Farnese, a Roma si temeva il ripetersi dei sacco del 1527 e l'alleanza con la Francia era quindi considerata più che indispensabile. Ciò che il Guisa ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Storia e fortuna delle collezioni ducali da G. G. al sacco di Mantova, in Id., L'elenco dei beni del 1626- Mantova, in Le opere complete di G. Pierluigi da Palestrina, XVIII-XIX, Roma 1954, pp. IX-XXVI; F. Amadei, Cronaca universale della città di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di grande rivalità con la famiglia della C., soprattutto ora che si rimproverava ai Colonnesi di essere tra i fautori del sacco di Roma. La C., dati i buoni rapporti con il papa, tenta più volte una conciliazione, anche favorendo il matrimonio tra il ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] vero che il papa gli negò il perdono per il sacco a cui era stata sottoposta la città pochi mesi II, pp. 289, 358 s., 363 s., 427 s., 457, 491; A. Coppi, Mem. colonnesi, Roma 1855, pp. 221 s., 244 ss., 248 s., 254 s., 267, 274-280; E. Motta, Morti ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] con Iacopo Sadoleto.
Poco dopo la partenza del Sadoleto per Carpentras, inasprendosi la situazione militare, anche il B. lasciò Roma. La notizia del sacco, come egli stesso ebbe a scrivere, lo raggiunse prima di Pesaro. Si stabilì a Venezia, dove, in ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...