SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] e sino all'inizio dell'iconoclastia fu invece soggetta alla Chiesa di Roma: il suo vescovo, detto haghiótatos ('santissimo'), firmava i documenti nel 1185, è testimoniato nel 1167-1169.Dopo il sacco normanno, S. visse un periodo di gravi difficoltà: ...
Leggi Tutto
BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] delle quali raffigurerebbe il b. che probabilmente lo stesso Costantino fece erigere sulla tomba di s. Lorenzo, distrutto nel sacco di Roma del 410; Lib. Pont., I, p. 181) e i numerosi resti di colonne e di architravi ritrovati presso le catacombe ...
Leggi Tutto
GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini di Roma (attualmente in deposito presso la presidenza del Consiglio nella pala d'altare del Cavazzola, ora a Castelvecchio (Pala Sacco) - il G. eseguì un complesso ciclo decorativo dedicato alla ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] e lo stesso accadde per la cappella Pucci (completata da Taddeo e Federico Zuccari circa quarant'anni dopo), a causa del sacco di Roma del 1527, che tra l'altro determinò la dispersione della cerchia di artisti che allora lavorava nella città. A tale ...
Leggi Tutto
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] per Mantova nel 1524, la difficile situazione conseguente al Sacco (1527), il progressivo affermarsi di Perino del Vaga e the light of the Sala di Costantino, in Raffaello a Roma. Il convegno del 1983, Roma 1986, pp. 245-257; J. Gere, Drawings by ...
Leggi Tutto
PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] , B. P. a Roma. L’attività dell’architetto fiorentino per Giuliano della Rovere, Ghezzano 2010; E. Renzulli, Non tam pro ipsius urbis quam totius Italiae salute: considerazioni su due perlustrazioni della costa Adriatica dopo il sacco di Otranto e la ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] a Padova, oltre 300 "campi" a Piove di Sacco - Codevigo, numerosissimi livelli, "anchora che io G. Fiocco, La casa di A. C., in Miscell. in onore di R. Cessi, Roma 1958, pp. 69-77; A. Stella, La proprietà eccles. nella Repubblica di Venezia dal sec ...
Leggi Tutto
BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] Tesoro, che si ritengono trasferiti a B. dopo il sacco di Tolemaide. Fra questi si ricordano: una colomba eucaristica, , "Atti del IX Congresso nazionale di Storia dell'Architettura, Bari 1955", Roma 1964, pp. 39-66; M. D'Elia, Mostra dell'arte in ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] mancanza di "finezza e vivacità". Il B. aveva cominciato a sbozzare il marmo quando gli eventi politici che seguirono al Sacco di Roma, nel maggio 1527, costrinsero i Medici ad abbandonare Firenze e il B. stesso, partigiano dei Medici, a rifugiarsi a ...
Leggi Tutto
MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] alcuni resti dell'alzato consentono di riconoscere una muratura a sacco con rivestimento in conci di calcare; la pianta, che , era stato assegnato un collegio di cardinali-preti more Romae ecclesiae. Le consacrazioni di altari e della cripta, le ...
Leggi Tutto
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...