GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] di lì a qualche giorno spirò. Dopo il sacco di Roma del maggio 1527 il G. abbandonò il Cordié, Milano-Napoli 1976, p. 203; Id., Lettere, a cura di P. Procaccioli, I, Libro I, Roma 1997, pp. 54, 160 s., 171, 175, 294 s.; II, Libro II, ibid. 1998, pp. ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] del principato di Piombino; la prende e la mette a sacco: le sue masnade, salite, pare, a un migliaio d Cardarelli, B. d'A. e la Signoria di Piombino nel 1440 e 1441,Roma 1922, lavoro accuratissimo, basato su indagini d'archivio. Cfr. anche O. Berti, ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] successivo il C. fu tra i Colonna che, vestiti di sacco e con il capo coperto di cenere, si presentarono a Rieti la città di Nepi, oggetto di contesa fra i Colonna, il Comune di Roma e gli Orsini; che il C. patrocinò nel 1314 la conclusione di una ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] spietata durezza contro tutti gli indiziati, mettendo a sacco e fuoco i paesi del circondario di Vallo fucili dei soldati.
Bibl.: M. Mazziotti, La rivolta del Cilento nel 1828, Roma 1906, pp. 1-136 passim;R. Moscati, La rivolta del Cilento del 1828 ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] 'anno precedente a rappresentarvi la signoria dei Medici, sotto la tutela del cardinale Passerini.
Nel 1527, dopo il Sacco di Roma, Firenze cacciava i Medici e ripristinava la Repubblica, ma Clemente VII, pacificandosi nel 1529 con Carlo V, otteneva ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] sulle guerra tra Carlo V e Francesco I, il sacco di Roma del 1527, le trattative tra Carlo V e Clemente p. 3; L. Briguglio, Correnti polit. nel Veneto dopo Villafranca (1859-1866), Roma 1965, pp. 172 s., 186 ss.; G. Biasuz, Angelina De Leva, in ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] medicea: di quell'agosto, il 29, è il sacco di Prato, seguito dalla deposizione del Soderini; il 14 -G, cc. 396-7; P. O. Kristeller, Studies in Renaissance Thought and Letters, Roma 1956, pp. 437 ss. Sul B.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, f. ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] navale (settembre) e ai successivi attacchi francesi; ma l'estate successiva l'azione dei collegati, fattasi più decisa dopo il Sacco di Roma, portò all'occupazione francese di Genova (19 ag. 1527). L'A. partiva senza danni con un apparato solenne e ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] fu detto il cardinale di Ravenna), insieme ad altri che assicuravano contributi generosi per la difesa di Roma nei mesi che precedettero il Sacco. Nel frattempo l'A. ottenne due pensioni annue da Carlo V e molte amministrazioni abbaziali e vescovili ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] una grande incursione nel territorio estense, mettendo al sacco il Polesine di Figuerolo; ripeté l'attacco nel Stato di Modena, Arch. Segreto Estense. Sezione "Casa e Stato". Inventario, Roma 1953, pp. 15, 136, 258, 268; Parisius de Cereta, Chronicon ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...