ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] partigiani decisero di colpire definitivamente gli estremisti mettendo a sacco il Lavinaro. A favore dell'A. si , II, in Samnium, XXII(1949),pp. 193 s., 196, 198, 208, 210; G. Coniglio, Il viceregno di Napoli nel secolo XVII, Roma 1955, pp. 286, 293. ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] Ma la sua penna è attenta anche a ciò che accade a Roma, che nel maggio del 1475 fu meta dell'unico viaggio menzionato, a Prato, assediata dalle truppe spagnole che poi la misero a sacco e restaurarono i Medici a Firenze (1512). Le sue simpatie non ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] dei Conti e a capo di una delle più influenti fazioni baronali a Roma - cercò di sollevare il popolo romano contro il C. e il pontefice subito dopo al fratello. Nel feudo, che comprendeva anche Sacco e Piombinara, il C. costruì in seguito un palazzo. ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] riuscì a garantire autonomia alla città, umiliata dal sacco subito e dal prepotente ambasciatore spagnolo Lope de Soria ad Indicem; Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi,a cura di R. Ciasca,Roma 1951, I, pp. 85,93, 107 ss., 117-122; F. ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] sua raccolta di Symbolae litterariae opuscula varia philologica scientifica antiquaria… (Roma 1752, pp. 151-235; ma ne esiste anche una vi faceva stampare il racconto di N. Monticoli relativo al sacco di Udine del 1511 con la prefazione del Liruti. ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] alla Francia, e sottopose la città al tremendo sacco del 30-31 maggio. Genova fu costretta a p. 68 n. 2; Istruz. e relazioni degli ambasc. genovesi, a cura di R. Ciasca, I, Roma 1951, pp. 51, 77 s., 83-85, 90, 93 s., 99 s., 102 s., 105, 108 ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] nel duomo e nelle parrocchie di Thiene e di Piove di Sacco. In quell'autunno il C. dette inizio alla sua ultima -1318), Venezia 1884, II, pp. 84 s., 93-103; Regestum Clementii Papae V, I, Roma 1885, pp. 33 n. 221, 79 n. 409; VI, ibid. 1887, p. 59 n ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] , 347, 353, 432-435, 443-445, 453 s., 518-520; A. Petitti di Roreto, Di una lettera a Carlo V relativa al sacco di Roma del 1527, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze morali, LVIII (1922-23), pp. 319-322; L. vonPastor ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] , rimase esposto come gli altri inaggiorenti noveschi alla vendetta degli avversari, che in effetti non tardò: dopo il sacco di Roma che liberava il governo dei popolari da ogni immediato timore di rappresaglie da parte di Clemente VII, vecchio ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] con drammatica eloquenza il funesto ricordo del sacco del 1527, il B. esortava la popolazione des guerres de religion, II, Paris 1913, passim; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1925, p. 504; VI, ibid. 1927, pp. 510, 655 ss.; VII, ibid. 1928 ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...