DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] la liberazione di Dragut, la cui vita valeva bene un sacco di Genova. Accordi personali o accordi politici? Il confine è X (1874), pp. 2 ss.; C. Manfroni, Storia della marina italiana, III, Roma 1897, ad Indicem; A. Neri, A. D. e la corte di Mantova, ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] venti giorni, durante i quali gli giunse notizia del sacco di Roma (6 maggio 1527) e della morte del Bourbon- . gran cancelliere di Carlo V, catalogo a cura di L. Avonto - M. Cassetti, Roma 1984; F. Cantù, M. A. di G. tra vecchio e nuovo mondo. Studi ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] tra Guisa e Farnese tanto determinante nella storia successiva. Dopo l'assassinio di Pier Luigi Farnese, a Roma si temeva il ripetersi dei sacco del 1527 e l'alleanza con la Francia era quindi considerata più che indispensabile. Ciò che il Guisa ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Storia e fortuna delle collezioni ducali da G. G. al sacco di Mantova, in Id., L'elenco dei beni del 1626- Mantova, in Le opere complete di G. Pierluigi da Palestrina, XVIII-XIX, Roma 1954, pp. IX-XXVI; F. Amadei, Cronaca universale della città di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di grande rivalità con la famiglia della C., soprattutto ora che si rimproverava ai Colonnesi di essere tra i fautori del sacco di Roma. La C., dati i buoni rapporti con il papa, tenta più volte una conciliazione, anche favorendo il matrimonio tra il ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] lungo tempo reato di azione privata, più rapida in Roma dove già in età regia è attestata dalla tradizione la lupo, dopo essere stato fustigato con verghe sanguineae, era chiuso in un sacco con un gallo, un cane, una vipera, una scimmia, e gettato in ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] C., "post ignem Geticum" (all'indomani cioè del Sacco di Alarico del 410), procedette ad una nuova dedicazione della e nei documenti della cancelleria romana dal IV al XIV secolo, I-II, Roma 1939, pp. 231-51.
E. Amann, L'affaire de Nestorius vue de ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] ha pubblicato nella sua nuova collezione un volume dal titolo G. F., Roma-Bari, in cui, oltre alla ristampa dello scritto di U. Zanotti di G. Cingari, G. Galasso, M. Rossi Doria, L. Sacco, A. Jannazzo.
Su aspetti particolari cfr. E. Tagliacozzo, Voci ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] vero che il papa gli negò il perdono per il sacco a cui era stata sottoposta la città pochi mesi II, pp. 289, 358 s., 363 s., 427 s., 457, 491; A. Coppi, Mem. colonnesi, Roma 1855, pp. 221 s., 244 ss., 248 s., 254 s., 267, 274-280; E. Motta, Morti ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] a condurre il suo esercito, nel 593-594, a porre il campo sotto Roma. E l'esercito riportò a nord il re non appena, al principio del caduto sul campo, mise a ferro e a fuoco e a sacco l'intero ducato, fece strage degli uomini atti alle armi, entrò ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...