GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] il feudo di Riano e Casaldragoncello, cosa che gli fece acquisire il titolo di domicellus romanus.
Le vicende del sacco di Roma prima e la morte di Clemente VII poi danneggiarono considerevolmente i banchieri fiorentini operanti in Curia, molti dei ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] F. si mantenne comunque attento osservatore dei nuovi equilibri internazionali e delle loro ripercussioni genovesi. Dopo il sacco di Roma nel 1527, modificando la posizione antifrancese fino allora mantenuta, offriva i suoi servigi alla Francia per ...
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CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] di parteggiare con la sua fazione per l'imperatore, fu messa a sacco e egli stesso si salvò a stento con la fuga; si rifugiò di Aquileia. Il testo latino ebbe ristampe (Leiden 1722e Roma 1740), mentre della traduzione italiana - a parte una discreta ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] soccorsi dal C., che, entrato nella città, la mise a sacco con i suoi soldati. Durante il saccheggio egli fu ferito in , p. 51; A. Coppi, Memorie colonnesi, Roma 1855, pp. 245, 258, 267 s.; P. Colonna, I Colonna…, Roma 1927, pp. 104, 107, 124, 137 ss ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] Il 24 ott. 1550, in seguito alla morte del senatore Sacco, fu nominato da Carlo V presidente del Senato.
Il pubblica amministrazione nello stato milanese durante il predominio straniero (15411796), Roma 1913, p. 7; F. Chabod, Per la storia religiosa ...
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BERNARDINO da Todi
Peter Partner
Appartenente alla fazione tudertina degli Atti, fu condottiere di secondo grado al servizio di Firenze dal 1467 al 1482 circa. Nel luglio 1467 operava con l'esercito [...] Volterra con altre truppe il 26 maggio 1472, probabilmente partecipò al sacco della città.
Il 1° ag. 1473 B. scriveva a aiuto Lorenzo de' Medici scrisse numerose lettere a influenti personaggi di Roma, e B. venne liberato, il 12 sett. 1474.
Nel ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] di Conte da Carrara, alleato dell'A., che mise a sacco il contado di Fermo.
Poco nota è l'attività dell Venetiis 1570, p. 336; A. Vendettini, Serie cronologica de' Senatori di Roma, Roma 1778, p. 67 (col nome di Antonio Anti); G. Colucci, Antichità ...
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COLONNA, Sciarra
Franca Petrucci
Figlio naturale di Fabrizio, duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, se ne ignora la data di nascita. Nel 1523 pare partecipasse alla repressione in Abruzzo di [...]
La sua presenza risulta testimoniata nel campo imperiale presso Bologna nel marzo del 1527 ed egli entrò in Roma nei giorni, del Sacco e presumibilmente vi partecipò. Comunque nel giugno imperversava nel Lazio, dove mise a ferro e fuoco Monterotondo ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] Alopo, le terre del cugino venissero messe a sacco e le sue milizie disertassero. Nel 1415, liberatosi 725; G. Bonoli, Storia di Cottignola, Ravenna 1734; N. Ratti, Della famiglia Sforza, I, Roma 1794, pp.36 n. 4, 137 n. 11, 367; P. Litta, Fam. cel. ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] imminente, di cui egli stesso subiva, nel sacco del 1629, le conseguenze nella distruzione dei , pp. 18, 19, 21, 32 ss.; L. v. Pastor, Storia dei Papi, XIII, Roma 1931, pp. 221, 236; P. Gauchat, Hierarchia catholica..., IV, Monasterii 1935, pp. 75, ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...