BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] . 202, 206; Id., Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, ad Indicem;A.Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma, in Arch. stor. lombardo, s. 4, X (1908), pp. 27, 28, 39, 71, 72, 73, 385; L. Mazzoldi, Da Ludovico secondo marchese ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] Medina de las Torres, con atto del 28 maggio 1642, autorizzò la vedova in società con un certo Emilio Saccano a stampare gli Avvisi di Roma et altre parti del mondo; cinque anni dopo venne associato agli utili il genero della Antonazzoni, G. Domenico ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] è inventata, tranne i nomi dei protagonisti e il ricordo del sacco di Genova del 1522.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato , pp. 379-387, 395-406; L. v. Pastor, Storia dei Papi, IV, 1, Roma 1926, p. 308; L. M. Levati, I dogi biennali, I, Genova 1930, pp. ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] in Sicilia. La Polemica de "La Ruota" di Palermo, Bologna 1965, pp. 9-12, 21-30 e passim;F. Brancato, Vico nel Risorgimento, Palermo 1969, pp. 147-51; La Ruota, a cura di M. Sacco Messineo, Roma 1976, schede 24, 40, 57, 70, 92, 237, 255 e passim. ...
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GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] 1935, pp. 231, 272, 312, 316, 337, 339, 342 s., 360, 504, 506, 533, 555 s., 558; G. Hill, A history of Cyprus, III, Cambridge 1948, pp. 1039, 1154; A. Ventura, Bragadin, Marcantonio, in Diz. biogr. degli Italiani, XIII, Roma 1971, pp. 686-689. ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] 'ottobre del 1298 fu tra coloro che, vestiti di un sacco e col capo coperto di cenere, si recarono a Rieti , I, Perugia 1925, pp. 69, 146; A. Coppi, Mem. colonnesi, Roma 1855, p. 75; L. Mohler, Die Kardinäle Jakob und Peter Colonna..., Paderborn 1914 ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] di Antonio, nobile di Volterra, dopo il sacco della città da parte dei Fiorentini, nel 1472, si era trasferito in Inghilterra, dove che Lucca inviava al pontefice Sisto V.
Prima di partire per Roma, nel 1587, il C. redasse il suo testamento, nel quale ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] 1929, ad indicem; D. Ferrari, Giulio Romano: repertorio di fonti documentarie, Roma 1992, ad indicem; A. Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma, in Archivio storico lombardo, XXXV (1908), 2, p. 369; Id., Isabella d'Este e Leone X dal Congresso ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] dove il D. narra con altrettanta laconicità gli avvenimenti a lui contemporanei ed a cui assistette personalmente, come il sacco di Roma o la morte della marchesa Isabella d'Este. È forse questa la ragione della sua scarsa fortuna presso gli editori ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] all'intenzione dell'A. di rifarsi dei danni subiti durante il sacco di Grosseto. E sempre da Siena derivarono, in quel periodo, , passim; G.Ciacci, Gli Aldobrandeschi nella storia e nella Divina Commedia, Roma 1935, I, pp. 65-119 s, passim; II, per i ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...