LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] ). Fu il L. a sostituirlo nell'assalto alle mura di Roma (5 maggio 1527) sottoscrivendo poi (12 luglio 1527), insieme . 249).
Non si sa molto del comportamento del L. durante il sacco della città. Una lettera di Vincenzo da Treviso (15 giugno 1527), ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] dei Conti, Schinella e Uberto, erano andati nel 1227 a Roma come oratori al papa per proporre l'elevazione a santo dei beato ai Veneziani, la "vendetta" si abbatte pure su di lui. Nel sacco del 17 luglio 1509 la sua casa, l'avita dimora dei Conti in ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] da quando gli era stato consegnato in ostaggio dallo stesso pontefice durante il sacco posto dai Colonnesi a Roma l'anno precedente. Il B. si trovava così a Napoli quando Roma fu sottoposta al saccheggio da parte dell'esercito imperiale, il 6 maggio ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] avevano distrutto l’esercito romano e ucciso l’imperatore Valente, e il sacco del 410, opera dei goti di Alarico, in cui per la prima volta dai tempi dell’incendio gallico del 390 a.C. Roma era rimasta per alcuni giorni preda inerme dei nemici.
Nei ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] genovese, per terra e per mare, mettesse a sacco il territorio di Savona. Nei mesi successivi la sua Caffaro e de' suoi continuatori, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, III, Roma 1923, in Fonti per la storia d'Italia, XIII, pp.113, 131 s., 140 ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] a Genova e a Cipro.
Il 19 maggio 1368 G. era a Roma testimone del messaggio con il quale il re di Cipro, allora di nella sua cronaca reggiana ne lamenta la perdita avvenuta durante il sacco di Reggio del 1371.
Con una clausola del citato testamento ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] che ebbero un notevole peso nello svolgimento della battaglia.
Prima che i lanzi travolgessero ogni resistenza e che Roma divenisse preda del sacco (6 maggio 1527), il C. difese il Vaticano e trattenne gli assalitori mentre il pontefice si rifugiava ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] manifesti", vennero condannati: A. Rascovich, A. Clementini e D. Sacco a un anno e mezzo di carcere, il D. a in Annali triestini, XXI (1951), suppl.; A. Tamaro, Storia di Trieste, II, Roma 1924, p. 378; L. Gasparini, Scritti in on. di C.D., in La ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] nell'isola, e raccolto notevoli aiuti finanziari, che gli arrivavano da Roma e da Ferrara. Tuttavia, tra quella data e il 1564, il inviate dal Doria per l'incetta. Queste replicarono mettendo a sacco le sue terre e catturando la madre del C. che ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] tempo, a cura di G. Borghezio - M. Vattasso, I, Roma 1929, pp. 44 s.; C. Clementini, Raccolto istorico della Torino 1978, p. 1014; J. Robertson, Cesena: governo e società dal sacco dei Bretoni al dominio di Cesare Borgia, in Storia di Cesena, II, ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...