FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] Alvise Pisani, contribuì a sedare, finché il sacco di Roma (6 maggio 1527) non determinò il ristabilimento 'introduzione, pp. XXVI s., XLIII-XLVI, XLVIII-LVI, LXXV s.); la relazione di Roma è in Relazioni…, cit., s. 2, III, Firenze 1846, pp. 85-139: ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] G. Mercati, Cenni di A. del Monte e G. L. sulle perdite della Biblioteca Vaticana nel sacco del 1527. Seguono alcune lettere del L., in Id., Opere minori, III, Roma 1937, pp. 130-153; B. Knös, Un ambassadeur de l'Hellénisme - J. L. - et la tradition ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] tolse il bando ad alcuni fuorusciti. Più tardi si recò a Roma, da dove rientrò nell'ottobre; durante la sua assenza morì Della Rovere, venne conquistata l'8 giugno e data al sacco. Portatosi quindi sotto Spoleto, dopo aver cercato invano di trovare ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] 'avvenimento non comportò, almeno per l'immediato, un più deciso intervento francese in Italia. Sopraggiunse così il sacco di Roma, mentre Venezia e la Francia si accusavano reciprocamente di inerzia, o addirittura di inadempienza rispetto a quanto ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] alla Biblioteca vaticana. Né si poteva pensare che il governo italiano attuasse nei confronti degli archivi vaticani quel "sacco di Roma nell'interesse della scienza storica" che lo storico aveva auspicato dopo la presa della città. Nel frattempo La ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] ", preoccupandosi di riscuoterne l'approvazione.
Con il sacco di Prato e la deposizione di Pier Soderini ; Il diario di Leone X di Paride Grassi, a cura di P. Delicati - M. Armellini, Roma 1884, pp. 37, 73 s., 117; B. Masi, Ricordanze, a cura di G.O. ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] castelli del contado patavino fra i quali Piove di Sacco, si diresse verso Padova. Il giorno dopo nell' 174-176, 178; Reg. di S. Apollinare Nuovo, a cura di V. Federici, Roma 1907, n. 302; Reg. della Chiesa di Ravenna. Le carte dell'Archivio estense, ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] e dalle armate francesi in Italia comandate dall'invitto generale in capite Bonaparte l'anno 1797, colla descrizione dell'ultimo sacco di Roma e di vari altrifatti moderni, pura occasione d'ossequio per il nuovo eroe.
Ma la cortigianeria innata del B ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] Contarini; due atti notarib relativi alle proprietà del C. a Piove di Sacco, Ibid., P. D. c, 2304/10, n. 30; pp. 167, 452, 453, 475; Nunziature di Venezia, V, a cura di F. Gaeta, Roma 1967, pp. 174, 183; VIII, a cura di A. Stella, ibid. 1963, p. 171 ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] ricevuti rinforzi dal mare, aveva nel giugno messo a sacco Napoli. Da Aversa ella condusse le pratiche per il , 256; A. De Tummulillis, Notabilia temporum, a cura di C. Corvisieri, Roma 1890, pp. 22, 24; E. Percopo, Una ined. cronachetta degli Sforza, ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...