Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] distinguono tre fasi: la prima ha inizio, a livello del sacco vitellino, verso la 3a settimana di gestazione e termina verso la Company, 1986.
a. capurso, Elementi di gerontologia e geriatria, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1992.
s.j. fomon, ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] congiuntivale, che viene eseguita installando nel sacco congiuntivale di ciascun occhio una soluzione . first, Pediatric medicine, Baltimore, Williams and Wilkins, 1989 (trad. it. Roma, EMSI, 1993).
j.p. cloherty, a.r. stark, Manual of neonatal ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] posteriori che comprimono le radici nervose e il sacco durale). L’accesso anteriore, invece, è doveroso . Chirurgia ortopedica, 10. ed., a cura di S. Terry Canale, Roma, Verduci, 2005.
Capanna, Campanacci 2001: Capanna, Rodolfo - Campanacci, Domenico ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] mediante una sternotomia mediana, l'incisione del sacco pericardico, l'isolamento delle strutture cardiache e primo intervento pediatrico è stato effettuato presso l'Università di Roma La Sapienza nel dicembre dello stesso anno. Purtroppo, numerosi ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] vicino all'ectoderma e concorreva a formare il tetto del sacco vitellino, ora si ricurva e viene inglobato nel corpo giorlandino, L'accrescimento fetale: basi razionali e dati biometrici, Roma, CIC, 19922; g. goglia, Embriologia umana, Padova, Piccin ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] V a Tunisi nel 1535, indusse il G. a riprendere la stesura delle Historiae abbandonata nel difficile periodo seguito al sacco di Roma. La disillusione venne solo più tardi, con il crescente disgusto per il nepotismo del papa Farnese e la convinzione ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] dal latino follis, che indicava approssimativamente un qualche sacco o contenitore "pieno d'aria". Riferire tale termine insight in psychoanalysis and groups, London, Tavistock, 1970 (trad. it. Roma, Armando, 1973).
g. caplan, h.t. engelhardt, j.j. ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] 1953, pp. 65-73; R. Weiss, Lineamenti per una storia degli studi antiquari in Italia dal dodicesimo secolo al sacco di Roma del 1527. I, in Rinascimento, IX (1958), pp. 158-159; Id., La scoperta dell'antichità classica nel Rinascimento, Padova 1989 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] dei, disegnate da Perin del Vaga e da Rosso Fiorentino e poi intagliate da Giovanni Jacopo Caraglio poco prima del Sacco di Roma (1527), che ebbero un discreto successo editoriale nel corso della prima metà del 16° secolo. La scelta di questo modello ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] di medicina del periodo presalernitano (secoli IX, X e XI), Roma 1956; E. Mioni, Un ignoto Dioscoride miniato. Il codice greco raggiunto la bottega in cui si dipingeva l'erbario dopo il sacco di Costantinopoli del 1204, o come prodotto di scambio, o ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...