ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] alla fusione di essi e iniziato la stampa, quando ogni cosa andò distrutta e dispersa, insieme coi manoscritti portati da Roma, nel sacco di Pavia del 12 ottobre 1527. L'A., cui la dolorosa notizia giunse a Ravenna, dove'era intervenuto nel sinodo ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] Verona da molti anni, insegnante prima in casa del conte Alberto Sacco e poi del conte Giuseppe Della Riva. Uomo di cultura non G. Vidari, L'educazione in Italia dall'Umanesimo al Risorgimento, Roma 1930, pp. 226-228; V. Benetti-Brunelli, Albori di ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] ab initio belli secundus agebatur"), tuttavia l'aridità della materia è vivificata talora dalla descrizione di episodi drammatici come il sacco di Roma ad opera degli Imperiali nel 1527.
Il C. morì a Milano il 23 febbr. 1537 a quanto sembra per i ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] e diplomatici, che lo portarono lontano dalla sua città (a Roma e in altre località del continente). Ed infatti nel sonetto XVIII Diktat di Aristotele si unisce quello della Chiesa cattolica" (Sacco Messineo, Poesia e cultura…, p. 474). L'E., ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] Era a Roma, forse per motivi di studio, all'epoca del Sacco, secondo quanto egli stesso afferma in un suo trattatello in forma di lettera diretta a Bernardino Malliano e datata 15 nov. 1529, da Verona.
In esso, rimasto manoscritto nella Biblioteca ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] il 23 sett. 1472, dopo che la città ebbe subito il sacco da parte delle truppe fiorentine il 18 giugno 1472. Interessato ai a Firenze (7-8 ottobre). Comunque, nel percorso da Firenze a Roma, dove Alfonso incontrò papa Innocenzo VIII, il L. era a ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] che bene illustra la completa aderenza del D. alla rapida conversione politica avvenuta in Italia dopo il grande spavento del sacco di Roma e che culminò col trionfo imperiale di Bologna.
Il D. esordì dunque all'insegna della ortodossia politica più ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] 1943), p. 6; R. Weiss, Il primo secolo dell'umanesimo, Roma 1949, p. 94; R. Sassi, L'albero genealogico dei Chiavelli signori pp. 11-68; J. Robertson, Cesena: governo e società dal sacco dei Bretoni al dominio di Cesare Borgia, in Storia di Cesena, II ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] an. sal mdxxiiil) sembra inoppugnabilmente confutare l'affermazione del Valeriano, secondo cui il C. sarebbe morto poco prima del sacco di Roma del 1527, "aliquot ante mensibus morte praeventus".
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 8037, I: P ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] mancano allo storico una certa vivacità di stile e gusto dell'ironia nel rappresentare alcuni particolari di eventi storici memorabili come il sacco di Roma: "Così durato il saccheggiare e far prigioni dieci giorni, si vedevano poi i lanzi andar per ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...