GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] in Francia per una missione presso Carlo IX e nel 1566 fu inviato a Roma per portare le congratulazioni dei duchi di Mantova al nuovo papa Pio V; nello , presso la dimora della nobildonna Caterina Sacco. Questo convito assume presto la configurazione ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] suorum amicorum poetarum, in versi, inviata ad Antonio Tebaldeo e dedicata a Ercole Rangoni. L'Epistola fu scritta subito dopo il sacco di Roma e la morte del Rangoni, al termine, quindi, del soggiorno romano del G., e in essa il classico tema dell ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] , il quale nella lettera dedicatoria del 13 ottobre al card. A. Trivulzio dice di aver ritrovato miracolosamente, dopo il sacco di Roma, il "libellus" dei Carmina dell'amico B., i quali perciò non avrebbero ricevuto dall'autore l'ultima mano: cosa ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] 1528 scrisse il De infelicitate literatorum o Contarenus, edito solo nel 1620 a Venezia.
Il dialogo nasce dalle sue riflessioni sul sacco di Roma e sui mutamenti di status che esso aveva comportato per molti intellettuali. Ma c'è di più: il fatto che ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] e antirinascimentali tornò nella prefazione al volume su Il sacco di Prato e il ritorno dei Medici in Bibl.: Fondamentale la Bibliografia di C. G., a cura di F. De Feo, Roma 1992. Una messa a punto storiografica recente in Studi in onore di C. G., ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] febbraio e il marzo 1527 le Antiquitates Urbis, mandando a compimento il consiglio che gli aveva dato Leone X. Dopo il sacco di Roma del F. si perdono completamente le tracce, tanto da rendere probabile l'ipotesi che vi perì.
L'attività letteraria e ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] Pettinelli, 1991, p. 60 e n.; nell’epistola di Iacopo Sadoleto ad Angelo Colocci del 1529 che rievoca il sacco di Roma; in una cordialissima di Sadoleto a Palladio del 6 dicembre 1533). Un rilievo certamente legato anche alla sua residenza suburbana ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] sotto il magistero del padre Bernardo da Piove di Sacco, poi vescovo di Zante e Cefalonia, approfondendo gli [Venezia], XIV (1948), 1, pp. 11-16; Lexicon capuccinum, Romae 1951, coll. 587 s. (con scarna bibliografia); Redento da Alano, Padre ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] il poema Bellona, i Fasti, la Vita e morte de miser Iesu Christo, una Canzon ove si narra la strage, e il sacco di Roma e altri opuscoli – è stata illustrata già da Giovanni Fantuzzi (1783), alcune aggiunte si devono a Carlo Malagola (1878). Sebbene ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] dialogo sull'amicizia fra Platone e Socrate; la V, Roma, condanna violentemente i costumi corrotti dei prelati ed esorta il scisma; la IX, Aretium, ha per tema centrale il sacco di Arezzo del 1381, con la rievocazione delle stragi che sconvolsero ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...