Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] personaggi in cerca d'autore: "Ma un fatto è come un sacco: vuoto, non si regge". Il decostruttivismo nega la realtà del Parole alate, Milano 2004; F. Ferrucci, Il teatro della fortuna, Roma 2004; P.V. Mengaldo, Tra due linguaggi. Arte figurativa e ...
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PORTER, Katherine Anne
Gabriella Ferruggia
Scrittrice statunitense, nata a Indian Creek (Texas) il 15 maggio 1890, morta a Silver Spring (Maryland) il 18 settembre 1980. Sperimentati precocemente lutti [...] parte attiva a Boston nei picchettaggi a favore di Sacco e Vanzetti (1927), cui nel cinquantesimo anniversario dell' Marotti, K.A. Porter, in I contemporanei. Letteratura americana, i, Roma 1981, pp. 541-49; E.H. Lopez, Conversations with K.A ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Lo scrittore con le sue lettere potè passare come un giudice esperto della politica, a cominciare dalla sua predizione del sacco di Roma e dalla sua valutazione dei rapporti tra Francia e Spagna (e Impero) e dalla sua assoluta, anche se ben calcolata ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] pacchi grigia e marrone e foderata con rozza tela di sacco, e che fra l'altro contiene il noto scritto , Milano 1921.
Severini, G., Tutta la vita di un pittore, vol. I, Roma-Parigi, Milano 1946.
Soffici, A., Fine di un mondo. Virilità, Firenze 1955.
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] al termine della sua piccola silloge di novelle (appena sei in tutto), mentre lamenta il danno infertogli dal sacco di Roma (gliene sarebbero state sottratte ben ventisette in quel luttuoso frangente), aggiunge, a parziale compenso, che le rimanenti ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] inaureolato di vestigia magno- greche e dagli splendori della risorta Pompei.
Roma, dunque, già è il simbolo d'un qualche cosa di cui Gaetano De Sanctis vide analogamente Camillo intraprendere col sacco di Veio la marcia sanguinosa verso l'unità, ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] e i brevi soggiorni nell'Italia del nord dopo la fuga da Roma, son tentativi che il Bruno fa di trovare una nuova via, non , 2, Milano, Mondadori, 1942, pp. 567 sgg.; D. Di Sacco, negli «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa», XIV (1946), pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] è affatto inutile. Nella sua requisitoria il conoscere «un sacco di cose sulle belve, sugli uccelli, sui pesci» non Fedi, Padova 2009.
L’Ottocento:
P. Rossi, Immagini della scienza, Roma 1977, in partic. pp. 65-112.
N. Valerio, Letteratura e ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] sono invece alta poesia le lamentazioni di Mardocheo avvolto nel sacco, e quelle ripetute e sparse del coro, che è e XVIII, Bologna 1888; A. Ademollo, I teatri di Roma nel secolo XVII, Roma 1892; A. Paglicci-Brozzi, Il teatro di Milano nel secolo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] V a Tunisi nel 1535, indusse il G. a riprendere la stesura delle Historiae abbandonata nel difficile periodo seguito al sacco di Roma. La disillusione venne solo più tardi, con il crescente disgusto per il nepotismo del papa Farnese e la convinzione ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...