PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] intraprendere gli studi giuridici a Bologna, ponendosi al servizio di un alto prelato emiliano, che seguì a Roma. Qui rimase sino al sacco della città per opera delle milizie imperiali (1527).
Presso lo Studium bolognese, di cui fu lettore (1527 ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] d'Este e la corte sforzesca, in Arch. stor. lomb, s. 3, XV (1901), pp. 160 ss., 167, Id., Isabella d'Este e il sacco di Roma,ibid., s. 4, X (1908), pp. 13, 85, 367; Id., Isabella d'Este di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo pontificato ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] all'università di Barcellona (La coppa trovata nel sacco di Giuseppe e Giuseppe ricevuto dal Faraone già a opera del genio italiano all'estero, Gli incisori dal sec. XV al sec. XIX, Roma 1958, p. 132 (anche per Carlotta); G. M. Pio, Studiando l'A., ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] e soprattutto con Gian Francesco Valerio, al quale il B. indirizzò un manipolo di sonetti, databili al tempo del sacco di Roma ("Già Roma, or un deserto aspro e selvaggio, Ove solo il furor barbaro giostra").
I letterati del Cinquecento nutrirono un ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] serie di drammatiche circostanze: il rivolgimento politico a Firenze che costrinse i Medici all'esilio, la guerra, il sacco di Roma, l'assedio, che portò all'interruzione forzata dei lavori ed indusse Michelangelo ad allontanarsi da Firenze e poi a ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] Su di lui cfr. inoltre: G. G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da' letter. del Friuli, IV,Venezia 1830, pp. 33 a.; C.Milanesi, Il Sacco di Roma del MDXXVII. Narrazioni di contemporanei,Firenze 1867, pp. XLIV ss.; E. Narducci, La Presa di ...
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FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] di diario del F. nei nn. 50-52 di Controcorrente (Boston 1966-1967); Roma, Archivio centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 1991, fasc. 8929; F. Russell, La tragedia di Sacco e Vanzetti, Milano 1966, pp. 37 ss., 143 s., 150, 155-158 ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] due figli, le nuove drastiche misure prese contro di lui dal governo senese, la sfavorevole situazione seguita al sacco di Roma, che privava i fuorusciti noveschi dell'appoggio pontificio, non scoraggiarono il B.: lo indussero anzi a rinnovare in ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] Sciacca dal suo feudo di Caltabellotta, assaltò e mise a sacco la residenza del Perollo, il Castelvecchio. Il Perollo e figli, il vecchio conte Giovanni ed alcuni fedelissimi si imbarcò per Roma, dove si pose sotto la protezione di Clemente VII, zio ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] del 1529-30, Firenze 1889, pp. 105, 127, 128, 129, 131, 134, 136, 137; M. Alberini, Ricordi, in D. Orano, Il Sacco di Roma del 1527, I, 1, Roma 1901, p. 225 e n.; F. Guicciardini, La storia d'Italia, a cura di A. Gherardi, Firenze 1919, IV, pp. 66 ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...